Categories: Il punto sulle Majors

Dopo 95 anni torna a brillare la stella dei Cubs

Quasi completato il quadro delle finali di conference nelle Major League. A gioire più di tutti sono i tifosi dei Cubs, che hanno visto i loro idoli vincere la prima serie di playoffs dal 1908, che è anche l'anno in cui la squadra di Chicago vinse per l'ultima volta le World Series. E' stata un'altra prestazione straordinaria del partente Kerry Wood a permettere a Chicago di avanzare e passare il turno: i Cubs hanno sconfitto 5-1 Atlanta nel match decisivo della serie di primo turno, e ora affronteranno i Marlins nella finale della National League. Per i Braves è la seconda sconfitta consecutiva in una gara cinque di una serie divisionale; i 12 titoli consecutivi vinti da Atlanta nella National League east hanno prodotto alla fine solo un titolo alle World Series.
Una grossa parte del merito va ai due giocatori arrivati dai Pirates ai Cubs a metà stagione: Kenny Lofton ha iniziato il match mettendo a segno un doppio, segnando poi il primo punto della gara, mentre Aramis Ramirez ha battuto un lunghissimo fuoricampo nella sesta ripresa, per il 4-0, su lancio del partente dei Braves Mike Hampton. Il resto lo ha fatto Wood, che si è ripetuto dopo la brillante prova di gara 1. Ha tenuto il monte per otto riprese, concedendo solo cinque valide e lasciando la pedana al rilievo Joe Borowski che ha chiuso il match lanciando nel nono inning.

Nell'American League, gli Yankees sono la prima squadra a qualificarsi per la finale di lega. Hanno chiuso 3-1 la serie contro i Twins, dominando gara quattro, chiusa con il punteggio di 8-1. E' stata una partita decisa dai sei punti segnati dalla squadra newyorchese nella sesta ripresa, in cui gli Yankees hanno battuto quattro doppi. Sul monte David Wells non ha avuto problemi, e i Bronx Bombers hanno potuto riscattare la debacle del primo turno dei playoffs 2002, quando furono eliminati dagli Angels.
Gli Yankees avevano perso la prima gara della serie contro Minnesota, ma poi ne hanno vinte tre consecutive. Wells, che in carriera nei playoffs ha ottenuto 9 successi contro due sole sconfitte, ha lanciato per 7 inning e due terzi. La svolta, come si diceva, nella quarta ripresa: contro il partente di Minnesota Johan Santana, New York ha mandato al piatto 12 battitori, con Bernie Williams e Hideki Matsui autori di un doppio da un punto a testa e Nick Johnson capace di portare a casa due altri punti, sempre con un doppio. Il 6-0 è arrivato quando due corridori hanno attraversato il piatto sul singolo di Alfonso Soriano, e la gara non ha più avuto storia.

Ci sarà bisogno di gara cinque (lunedì notte) per decidere l'avversaria degli Yankees nella finale di lega. I Red Sox hanno infatti battuto gli Athletics 5-4 in gara 4, al termine di una gara il cui eroe è stato David Ortiz, che arrivava da 18 turni di battuta consecutivi senza una valida. Ortiz ha messo a segno un doppio da due punti nell'ottava ripresa, contro il closer di Oakland Keith Foulke, permettendo alla squadra di Boston di rimontare lo svantaggio accumulato nelle prime riprese. Gli A's hanno così perso l'ottava gara consecutiva con possibilità di avanzare in una serie di playoffs, una striscia record nella storia del baseball: Oakland ha raggiunto i playoffs nelle ultime quattro stagioni, ma non è mai riuscita a superare il primo turno. Nella quinta e decisiva partita, ad affrontarsi sul monte saranno i lanciatori di gara uno: si ripeterà la sfida stellare tra Pedro Martinez e Barry Zito, ma stavolta in palio ci sarà direttamente il passaggio del turno. Boston spera di ripetere quanto fatto nel 1999, quando recuperò due gare di svantaggio e vinse la serie contro Cleveland: anche in quel caso, sul monte per il match decisivo salì Pedro Martinez.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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