Categories: Il punto sulle Majors

Wakefield domina ancora l’attacco degli Yankees

Sembra incredibile che i Bronx Bombers abbiano questa allergia a dei lanci che raramente superano le 70 miglia orarie, quando per tutto il campionato hanno battuto lanci che superavano costantemente le 90 miglia.
Eppure Wakefiled è riuscito in un secondo capolavoro in queste American League Championship Series ed ha consentito ai suoi Red Sox di portarsi sul 2-2: il suo ruolino parla di 7 riprese lanciate, 5 valide concesse, 1 punto guadagnato, 4 basi ball, ben 8 strike out ed un unico vero momento di difficoltà al primo inning. Alla prima ripresa, infatti, ha messo 3 uomini in base ma ne è uscito indenne grazie ad una linea di Jason Giambi presa al volo dal prima base Kevin Millar che ha poi chiuso il doppio gioco toccando il cuscino di prima base dopo che Derek Jeter se ne era allontanato.
Anche il partente degli Yankees , Mike Mussina ha lanciato bene, concedendo 3 punti in 6.2 inning, concedendo 6 battute valide e mettendo 10 strike out, ma ancora una volta si è fatto scappare un paio di lanci di troppo che si sono trasformati in due fuoricampo da un punto.
La partita è rimasta ferma sullo 0-0 fino al quarto inning quando Todd Walker (impressionante al sua consistenza in attacco per un seconda base) ha aperto la ripresa con un fuoricampo (la seconda valida concessa da Mussina). Gli Yankees hanno pareggiato al cambio di campo con un doppio di Derek Jeter che ha portato a punto David Dellucci e in terza Alfonso Soriano. Sulla successiva volata di Giambi, il suggeritore di terza Wille Randolph decideva di non far correre Soriano: decisione rivelatasi sbagliata con il senno di poi, visto che il rilancio di Johnny Damon in diamante è stato lento e spreciso (peraltro Damon è conosciuto per non avere un gran braccio).
Altro cambio di campo ed altro fuoricampo da un punto, stavolta di Trot Nixon, con un out. Il punto che si è rivelato decisivo è entrato al settimo inning su un mancato doppio gioco su una rimbalzante di Jason Varitek (entrato come pinch hitter) che ha battuto l'assistenza di Soriano in prima base. Gli Yankees non sono più riusciti a produrre nulla su Wakefield e nemmeno sul suo primo rilievo Timlin. Fino al nono non ci sono più emozioni, quando i Red Sox mandano in campo il mancino Scott Williamnson a chiudere la partita: il closer ha iniziato con uno strike out sul mancino Nick Johnson; Torre ha provato a risvegliare il suo attacco e ha mandato a battere Ruben Sierra che lo ha ripagato con un fuoricampo: 3-2. Williamnson non si lascia intimidire e mette al piatto prima Dellucci e poi Soriano.

Stanotte si prosegue con Derek Lowe contro David Wells: il rinvio per pioggia di due notti fa potrebbe rivelarsi importante visto che ha consentito a Grady Little di non far lanciare Burkett in gara 4 e di far lanciare Lowe a Boston dove ha un rendimento nettamente migliore che in trasferta. Tuttavia Burkett dovrà probabilmente lanciare in gara 6 e questo rende realistica l'ipotesi di uno spareggio allo Yankee Stadium con Pedro Martinez sul monte e dopo i brutti episodi di gara 3 forse è meglio che tutto finisca prima.

Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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