Giampiero Faraone ha fatto allenare gli azzurri anche nella giornata di riposo di giovedì, in modo da mantenere il ritmo quotidiano di contatto con il campo. Tutti i giocatori in rosa sono in buone condizioni fisiche e il tecnico azzurro ha solo l’imbarazzo della scelta. Contro il Canada dovrebbe essere confermata la formazione che ha disputato le prime 2 partite, anche se Rovinelli e Bischeri sono sempre in ballottaggio per il ruolo di prima base. Il lanciatore partente sarà Luca Martignoni.
Il Canada arriva all’appuntamento con gli azzurri dopo una pesante battuta d’arresto subita contro Taiwan. I cinesi, che si sono imposti 10-2, hanno letteralmente demolito a suon di legnate i rilievi Tucker e Murray.
Il Canada ha confermato comunque quanto di buono si sapeva di questa selezione di professionisti di Independent League. Una difesa solida, nella quale brillano il terza base Scalabrini (ambidestro in battuta) e l’interbase MC Callum. L’attacco è consistente, benchè privo di ‘slugger’ di particolare potenza, ed insidioso per la presenza di ben 7 mancini. Rob e Rich Butler sono gli elementi migliori, con il secondo che è capace di battere a tutto campo.
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