“Pensavo sarebbe stata una partita più chiusa. Conosco le qualità dei giocatori di Portorico e li rispetto molto”.
Così ha esordito in sala stampa Higino Velez, rendendo l'onore delle armi all'avversario sconfitto e rimediando ad un accenno di screzio tra i suoi giocatori festanti e il portoricano Rios a fine partita.
“Il baseball però è così. Il punteggio si è allargato con i rilievi in campo quando abbiamo messo pressione sulla loro difesa. Può succedere”.
Velez ha dovuto commentare per l'ennesima volta la differenza di livello che oggi si registra nelle competizioni Mondiali, aperte ai professionisti: “E' chiaro che facciamo più fatica di prima a vincere, ma vi vorrei anche far notare che dopo la sconfitta a Sydney abbiamo vinto 2 Mondiali, un Panamericano, una Coppa Intercontinentale e ci siamo qualificati per le Olimpiadi. Non è che si potesse fare di meglio, onestamente”.
Velez ha riconosciuto che il livello di gioco di questo torneo è superiore a quello del Mondiale: “Sicuramente. Qui ho visto giocatori meglio preparati, più forti”.
Mancherà qualcosa alle Olimpiadi senza gli Stati Uniti? “Probabilmente sì. Se si potevano organizzare diversamente le qualificazioni? Fate la domanda a chi organizza i tornei, non a me”.
Michel Enriquez, il giovane capitano di Cuba, se la ride quando gli viene fatto notare che assistere ad un suo errore è quasi un privilegio: “Io un battitore di potenza? No, resto un battitore di linee. Credo che su di me il loro pitcher abbia sbagliato. Il suo 'cambio' è rimasto alto e ho potuto colpire un fuoricampo”.
Yovandry Odelin non sis tupisce per il fatto di aver ottenuto meno strike out (5 contro 12) rispetto all'incontro con Portorico della prima fase: “Mah, mi hanno certamente analizzato dopo la prima partita. E' vero che ho ottenuto meno strike out, ma questa volta non ho subito punti, quindi va bene così. Mi sono affidato molto alla 'screw ball', perchè la dritta oggi non aveva la velocità solita”.
Il manager di Portorico Sandy Alomar riconosce che la prova dei suoi non è stata esaltante: “Direi proprio che è stata la nostra peggior esibizione in questo torneo. Comunque, fino alla sesta ripresa eravamo andati bene, a parte un paio di lanci sbagliati. Poi siamo decisamente crollati”.
E' convinto di aver fatto bene a utilizzare i suoi migliori lanciatori contro Panama? “Questo è un torneo. Se non avessimo battuto Panama oggi non saremmo stati qui. Non mi pento di niente”.
This post was published on 10 Novembre 2003 00:03
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