La consulta di Firenze di sabato scorso

Dalla consulta delle società svoltasi sabato scorso in quel di Firenze sono emerse le prime anticipazioni del prossimo torneo di A2. Confermata la formula dei 2 gironi da 12 squadre, con le prime 2 squadre classificate ai playoff che decreteranno le 2 squadre promosse in A1. Due le retrocessioni per ogni girone. Una formula ampiamente collaudata, che alla fine premia senza ombra di dubbio le squadre migliori. Praticamente già abbozzata la composizione dei 2 gironi. Le tre piemontesi Torino, Avigliana e Novara con Lodi e Codogno. La provincia di Milano sarà rappresentata dallo storico Bollate, mentre appena dopo il Po il solito Piacenza. Parma sarà presente con lo Junior e l’Oltretorrente, mentre la terza squadra ducale sarà il Sala Baganza. Le trasferte sicule di Messina e Monreale Palermo sono sicure. L’altro girone comprende Trieste, Godo, Imola, Collecchio, Riccione, Roselle Grosseto, Montegranaro, Nettuno2, Viterbo, Capannelle Roma e le retrocesse dalla A1 Firenze e Reggio Emilia. Geograficamente parlando le squadre del girone 1 hanno trasferte di basso chilometraggio e quindi per bilanciare il tutto sono state inserite le 2 squadre sicule. Il torneo inizierà il 9 di aprile e si fermerà tre settimane nel periodo delle ferie. La prima vera novità è legata alla partecipazione degli atleti cubani. C’è un accordo con il governo dell’isola caraibica per far arrivare nel nostro campionato alcuni di questi giocatori, esclusi i 25 che faranno parte della squadra olimpica, che andranno ad occupare quel tassello destinato al giocatore straniero da poter tesserare. Per le società non sarà un obbligo; saranno libere di poter ‘pescare” l’eventuale straniero da altre parti o di farne anche a meno. Parlando di straniero ecco la seconda, possibile, interessante novità. Delle 21 società presenti sulle 24 aventi diritto, ben 12 hanno chiesto di modificare l’attuale regola legata al giocatore straniero. Parlando fuori dai denti, hanno chiesto di poter schierare questo giocatore nel ruolo di lanciatore in una delle due partite. Sta ora alla federazione prendere in esame la richiesta per l’eventuale ratifica. Chi ha deciso di votare per questa possibilità è fermamente convinto che lo spettacolo aumenterebbe, portando più pubblico negli stadi, ed inoltre il divario tra A1 ed A2 sarebbe minore rispetto all’attuale. Spetta alla Federbaseball decidere in merito. Vista l’aria che tirava, gli addetti ai lavori sono convinti che la proposta passerà. Staremo a vedere.