L'ormai ex presidente della Federazione Olandese Theo Reitsma ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande sulle sue dimissioni.
Signor Reitsma, il taglio di budget che il Governo olandese vi ha imposto ha influito sulla sua decisione? "Assolutamente no. O meglio, non nego che il taglio ci sia stato, ma deve sapere che avevamo trovato una soluzione".
Quindi? "Quindi cosa?"
Perchè se ne è andato? "Non ero d'accordo su come si stava muovendo la macchina organizzatrice dei Mondiali del 2005 e ho trovato che dimettermi fosse la miglior cosa da fare. Certo, è un peccato che se ne siano andati anche 4 Consiglieri, con me…"
Ma non potevate aspettare la fine della stagione? "A che pro? Non avrebbe dato nessun vantaggio".
Il suo futuro è ancora nel baseball? "Certo, io resto un appassionato di baseball e non è che con le dimissioni sono uscito di scena da tutto".
Ma il suo futuro è in Olanda o altrove? "L'Olanda è il mio paese, ma vedo sviluppi molto interessanti in Europa e nel mondo. Credo che i rapporti che si stanno creando tra la Federazione Europea e la Major League meritino attenzione. Ci saranno grandi cambiamenti e nulla sarà più come prima. Credo che parecchi cambiamenti si siano già visti in Olanda durante la mia presidenza".
Sarà, ma in Olanda non c'era nessun candidato pronto a raccogliere la sua eredità… "Io non lo vedo come un brutto segno. Anche perchè sono convinto del fatto che un candidato salterà fuori presto".
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