La Telemarket completa la tripletta

La Telemarket completa il tris contro il neopromosso Rho. I Pirati comunque, a dispetto del punteggio finale, hanno faticato non poco, nonostante presentassero il loro pitcher americano Saipe, mentre i lombardi, ancora senza l’ex riminese Sanchez, hanno impiegato il 36enne mancino Mascheroni. Insomma, per cinque inning c’è stata partita eccome, con il Rajo a battere più valide, rimanendo incollato agli avversari. Anzi, è proprio la squadra lombarda a partire in quarta: singolo di Burzynski, valida interna più errore di Munoz, ‘stoppone” di Carrozza ed è subito 1-0, con Saipe che si salva facendo battere in doppio gioco Gasparri. Il pitcher neroarancione sembra un po’ arrugginito, soprattutto con la ‘veloce”, ma col passare degli inning cresce e da qui in avanti concederà solo due singolini e una base ball. I Pirati rispondono al 2°, quando Chiarini batte un gran triplo contro il muro all’esterno sinistro e poi segna il punto del pareggio con la volata di sacrificio di Gaiardo (1-1). Al 3° il sorpasso senza valide: base ball a Manzotti, che avanza per palla mancata e segna per l’errore difensivo su Castrì (2-1). La partita si addormenta fino al 6°, quando i riminesi chiudono il conto. Base ball a Gaiardo, singolo di Baldacci, colpito Tassinari e sulla rimbalzante di Baccelli non si chiude il doppio gioco ed entrano addirittura due punti (4-1). Mike Romano, allora, preferisce risparmiare Saipe (6 rl, 5 bvc, 1 bb, 5 so, 0 pgl) e si affida a Bartolucci, anche perché al 7° Mascheroni (6.1, 5 bvc, 6 bb, 3 so, 5 pgl) finisce la sua buona prova concedendo la base a Manzotti, che ruba la seconda, il singolo a Chiarini (5-1), che ruba seconda e terza, e un’altra base a Gaiardo. Entra Burgazzi, che colpisce Crociati, subisce la volata di sacrificio di Baldacci (6-1), oltre al brutto errore su Tassinari che vale l’8-1. All’ultima ripresa il Rajo riduce le distanze su Torri con le valide di Carrozza, Gasparri, Ballerini e Caloiero ma è troppo tardi (8-4).
Nel complesso, le assenze pesanti da una parte e dall’altra rendono difficile dare un giudizio obiettivo, anche se la Telemarket è sembrata più in palla sul monte di lancio che non nel box di battuta (su tutti il 2/13 di Osuna), mentre il Rajo, aggressivo e mai rassegnato, al completo potrà senz’altro giocarsi la salvezza.