I soliti noti. Le prime due settimane di Major League si chiudono nel segno di due quarantenni d’oro, Roger Clemens e Barry Bonds. The Rocket conquista la sua terza vittoria stagionale, concedendo un solo punto e quattro valide in sette inning ai Milwaukee Brewers (6-1). Non solo, l’inossidabile pitcher texano (3-0, 0.87 di media pgl) ha anche piazzato il secondo punto battuto a casa della sua carriera, trascinando gli Astros al successo (3/4 per Kent e Berkman).
Chi non ha vinto è invece Super Barry, anzi, i suoi Giants hanno subito un’amarissima ‘sweep casalinga dai Los Angeles Dodgers, che hanno completato il tris (7-6) grazie alla terza salvezza in tre giorni di Eric Gagne. Ma Bonds è uscito a testa altissima, perché ha battuto i fuoricampo numero 664 e 665 della carriera, chiudendo con 4/4 e 5 pbc. La rincorsa al Bambino continua.
Restando nella National League, grandi emozioni a Philadelphia e San Diego. Dopo il pessimo inizio, i Phillies hanno conquistato la quarta vittoria consecutiva, battendo 5-4 i Montreal Expos con il fuoricampo di Doug Glanville all’ultimo inning. Ancora meglio hanno fatto i Padres: sotto 2-5 al 9°, hanno colpito duro il closer di Arizona, Mantei, andando a vincere con l’homer da tre punti di Ryan Klesko (6-5). Finale thrilling anche ad Atlanta, dove i Braves hanno piegato i Marlins agli extra-inning con la valida vincente di Estrada al 10° (3-2), ma soprattutto a Chicago, dove Reds e Cubs hanno dato vita ad un’altra incredibile battaglia. L’ha spuntata Cincinnati, che al 10° hanno trovato due punti d’oro sul doppio di Castro, mentre il possibile ‘legno del sorpasso di Alou si è fermato al limite della recinzione nel guantone di Ken Griffey Jr (11-10). Stesso copione di St.Louis, dove i Cardinals, sotto per 5-8 con i Rockies, hanno riempito le basi al 9° con due out e Pujols nel box: serie interminabile di foul al closer Chacon e infine siluro all’esterno destro che Pellow raccoglie ad occhi chiusi spalle al muro. Facile invece la vittoria dei Pirates a New York con i Mets grazie all’ottimo Benson sul monte (8-1).
Passando all’American League, è arrivata la prima vittoria a Boston degli Yankees, che grazie a un intoccabile bullpen (0 punti concessi in 6.2 da Quantrill, White, Gordon e Rivera) rifilano un sonoro 7-3 ai Red Sox, traditi da Derek Lowe. Facili vittorie esterne per Oakland, che vince 7-1 ad Anaheim grazie a un buon Zito e all’homer di Crosby (7-1), per i Chicago White Sox, trascinati dalla prima shutout stagionale di Loaiza a Tampa Bay (5-0), e per Baltimore, che rifilano un 7-0 ai sempre più deludenti Toronto Blue Jays con l’ottima prova sul monte di DuBose. Rimonta vincente invece per i Seattle Mariners, che provano a risalire la china battendo i Rangers (5-2) con i fuoricampo di Boone, Ibanez e Spiezio, mentre i i due homer di Matt Lawton lanciano Cleveland contro i Detroit Tigers (9-7). Chiusura per i Minnesota Twins, che completano il tris contro Kansas City grazie ai quattro pbc di Jacque Jones (8-3).
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