Categories: Il punto sulle Majors

La pioggia un problema anche per le Major League

Proprio la pioggia ha aiutato i Reds stoppando la rimonta dei Braves: la squadra di Cincinnati infatti conserva il primo posto nella Central Division segnando 5 punti al secondo inning sul partente di Atlanta, Wright che non riesce ad uscire dall'inning poi però si sono fermati davanti al bullpen avversario. La reazione dei Braves è arrivata al quarto inning ma si è limitata a soli 3 punti. Primo posto in coabitazione con i Cubs, quello dei Reds che li hanno raggiunti proprio a causa del rinvio della partita tra Chicago e Pittsburgh. Vittoria insolita quella dei Cardinals su Houston visto che arriva grazie al monte piuttosto che all'attacco: 2-1 il risutlato finale alla dodicesima ripresa, ottenuto con uno squeeze di Hector Luna che ha portato a casa Reggie Sanders. Altra partita al cardiopalma quella tra Arizona e Milwaukee finita al quindicesimo 11-9: partita rocambolesca con 10 punti segnati dalle due squadre negli ultimi quattro inning e con i Brewers che segnano 3 punti al nono per andare ai supplementari. Punteggio che poi resta fermo per 5 inning. Al quindicesimo sono Danny Bautista e Chad Tracy a sbloccare la situazione con due singoli: peraltro Bautista è stato protagonista assoluto della partita con un 5 su 8 , 5 punti battuti a casa, un doppio ed un fuoricampo. Nell'ennesima sfida tra i due santi della california è stato l'attacco di San Diego a prevalere sul monte di San Francisco: 9-4 con entrambe le difese fallose e partenti in difficoltà: da segnalare che i Giants giocavano senza Bonds. Ancora una vittoria dei Marlins che adesso risolvono le partite anche in attacco trovando anche protagonisti non abituali come Mike Redmond (2 su 5 con il primo doppio ed il primo fuoricampo stagionale), ma anche conferme con Mike Lowell al suo quarto fuoricampo in due partite. Il tanto vantato monte di lancio dei Phillies ha quindi dovuto soccombere e Brett Myers ha dovuto subire 7 punti in sei riprese. 9-7 il risultato finale. Ultima partita giocata nella National League, quella tra Montreal Expos e N.Y. Mets: i canadesi-portoricani hanno perso ancora a causa di un attacco insufficiente e nonostante la buona prova di Patterson e lasciando un uomo in terza al nono inning dopo aver segnato un punto. 3-2 il risultato finale.

Passanso alla American League gli Orioles continuano a far tesoro degli scontri diretti e sconfiggono Tampa Bay per 7-6 con il punto decisivo battuto da Tejada che sta cominciando ad assumer eil ruolo di leader della squadra. Sempre nella East Division i Blue Jays costringono alla prima sconfitta Curt Schilling ed i suoi Red Sox: decisivo il grande slam di Chrs Gomez all'ottava ripresa. Non riescono a proprio a decollare gli Yankees e Mike Mussina: quello che dovrebbe essere il più solido della rotazione dei Bronx Bombers subisce la quarta sconfitta stagionale nonostante la gara completa. E' l'attacco a tradirlo segnando solo 3 punti e battendo solo 7 valide. Risultato di 4-3 per i White Sox quindi, sospinti dal fuoricampo di Joe Crede che è valso il quarto punto. Prima vittoria stagionale per Santana ed i Twins che regolano 4-3 di Detroit Tigers, faticando comunque molto. Punto decisivo segnato su una battuta in doppio gioco di Mientkiewicz. Nella coda della Central Division si sono incontrati gli Indians ed i Royals , ha prevalso la squadra di Cleveland segnando tre punti all'ottavo, dopo che il partente di Kanasas City, Affeldt, li aveva fermati a 2 punti (non guadagnati) e due valide. Decisivo quindi il bullpen con Grimsley perdente e Betancourt vincente. Concludiamo con la eastern division: Oakland sconfigge ancora Seattle bloccandone il tentativo di rimonta: vittoria per 8-2 con risultato mai in discussione dato il fuoricampo in apertura di Eric Chavez da tre punti. Gli Angels tengono il passo di degli A's battendo 7-5 i Rangers: anche in questo risultato mai in bilico anche grazie al fatto che a chiudere le partite gli Angles mandano forse la miglior coppia set-up closer del momento: K-Rod e Troy Percival.

Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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