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Il Grosseto sa aspettare

La zampata del Grosseto. La Prink si aggiudica una bellissima garauno, dove Navarro e Saipe hanno dato davvero spettacolo sul monte, il maremmano con 14 strike-out, il riminese con sette inning di no-hit. E’ successo tutto all’8°, l’unico inning in cui entrambe le squadre sono riuscite a segnare, con i toscani a trovare il tris vincente.
La Telemarket fa debuttare Oropeza, mentre di Di Pace non c’è nessuna traccia, la Prinke risponde con l’esordio di Esposito. Saipe si dimostra subito ispirato e nei primi sei inning il Grosseto tocca la prima base due volte, per un errore di Osuna al 2° e per la base ball a De Franceschi al 6°. Di valide neanche a parlarne. Dall’altra parte invece Rimini spreca diverse buone chance e tutte nello stesso modo: al 2° Chiarini batte valido e ruba la seconda, Gaiardo e Tassinari finiscono strike-out. Al 4° il singolo di Baldacci, la base a Osuna e il colpito su Castrì riempiono le basi, Chiarini finisce strike-out. Al 5° Osuna batte un singolo e ruba la seconda, Manzotti va strike-out. Insomma, il copione è chiaro: quando serve, Navarro non la fa vedere.
Ed eccoci all’8°. Ozuna batte subito valido, bunt di Ermini e doppione di Esposito al centro (0-1), seguito dal singolo di Alagna (0-2). La partita di Saipe finisce qui (rl 7.1, bvc 3, bb 1, so 7, pgl 2), ma non l’attacco del Grosseto, perché sulla rubata di Alagna c’è l’errore di Osuna, che si rivelerà decisivo per le sorti della sfida. Con due out, infatti, Cabalisti concede la valida a Francia, che firma lo 0-3. Al cambio di campo la reazione Telemarket. Crociati batte un singolo interno, Osuna è strike-out, valida al centro di Manzotti e volata di sacrificio di Castrì (1-3). Altro singolo di Chiarini e siamo 2-3, con il neroarancione in seconda. Peccato che Oropeza, decisamente deludente, giri il primo lancio e finisca facilmente eliminato al volo da De Franceschi. Al 9° Ginanneschi entra per salvare la vittoria di Navarro (rl 8, bvc 6, bb 1, so 14, pgl 2) e nonostante la base ball a Baldacci, chiude con lo strike-out a Crociati. Gran bella partita

Andrea Perari

Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.