Grazie al buon esordio sul monte di David Rollandini e ad una prova convincente del line-up, il Prink Grosseto sbanca agevolmente lo Stadio dei Pirati anche in gara-due (0-7).
Il pitcher oriundo dei maremmani ha evidenziato una buona veloce e in generale un discreto controllo (rl 6 bvc 5 bb 2 so 5 pgl 0) prima di lasciare il testimone all’altro paisà Coppola che ha chiuso il match senza patemi. Al resto ci hanno pensato lo scatenato Ozuna (2/3 con un fuoricampo e un doppio), il solito Ramos (3/5 ), una difesa riminese quantomai incerta ed il box dei Pirati con le polveri bagnate. Sulla sponda neroarancione, un Patrone non nella sua giornata migliore (rl 4 bvc 5 bb 3 so 1 pgl 1) non è comunque stato aiutato dalla difesa (un solo pgl sui 4 punti incassati) ed ha presto lasciato il posto al positivo Tittone De Sanctis (2 pgl in 4 inning lanciati) prima della chiusura di Torri.
Rispetto a garauno, il Prink inserisce Sgnaolin al posto di Esposito mentre il manager riminese Mike Romano ritrova Di Pace (schierato solo come dh) e mescola un po’ le carte nell’ordine di battuta. Grosseto tocca subito Patrone con due valide al 1° ma Casolari rimane al piatto nel momento decisivo e al 2°, senza valide, gli ospiti mettono due punti sul tabellone grazie alle tre basi concesse da Patrone e al pesantissimo errore di Osuna (0-2). Al 3° è un solo-homer a destra di Ozuna a portare il Prink sul 3-0 mentre Rollandini accusa i primi problemi, ma i Pirati sprecano l’occasione (base a Oropeza e singolo di Baldacci con zero fuori) per una insensata corsa di Oropeza verso la terza (colto rubando), il pop di Manzotti e lo strike-out di Crociati dopo la valida di Osuna. Al 4° è ancora la difesa neroarancione ad ergersi a protagonista in negativo: errore di Manzotti sulla rimbalzante di Sgnaolin e l’interbase grossetano arriva a segnare il punto del 4-0 sull’immancabile valida di Ramos. In teoria ci sarebbe ancora tutto il tempo per tentare una pur complicata rimonta, ma che per i Pirati non sia giornata lo si capisce al cambio di campo quando nemmeno due doppi consecutivi di Castrì e Chiarini bastano per segnare un punto: sulla profonda battuta di Chiarini, Castrì parte tardi, si ferma in terza e lì rimane perché Rollandini infila tre ‘kappa di fila su Di Pace, Gaiardo (non è arrivata la millesima valida) ed un Oropeza apparso in evidente ritardo di condizione. La partita si chiude virtualmente qui, anche se c’è da sottolineare l’ottima performance di De Sanctis, che cala inevitabilmente al 9° con il Prink che arrotonda fino al 7-0 finale: triplo di Francia e singoli consecutivi di Ramos, Carvajal e Casolari (gli ultimi due sui lanci di Torri).
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