Che sia davvero l’anno dei Rangers? La squadra del Texas chiude la ‘sweep a Boston vincendo 4-1 il Sunday Night ed è la prima squadra delle Major a raggiungere le 16 vittorie, nonché la migliore in assoluto (.640). Protagonista il pitcher Dickey, che si ferma a una sola eliminazione dalla shutout ma trionfa con l’aiuto di Cordero (decima salvezza) e gli homer di Dellucci e Soriano. Prosegue anche la riscossa degli Yankees, che battono 4-2 Kansas City e firmano il sesto successo consecutivo con il redivivo Mussina e il fuoricampo di Giambi. Pronta conferma per gli Angels, insuperabili ‘on the road (11-5), che battono 3-1 a domicilio Minnesota con l’ottimo Lackey e i due pbc vincenti all’8° di Guillen. Giornataccia, invece, per Tim Hudson, che rimedia la prima sconfitta stagionale a Tampa Bay subendo otto punti, frutto di qualche errore ma anche del fuoricampo di Rocco Baldelli (8-2). Vittoria importante per i Chicago White Sox, che regolano di misura Toronto (3-2) con l’homer di Frank Thomas e agganciano la leadership della Central Division. Infine Seattle, che travolge Detroit con dodici punti e quattordici valide (12-2) e prova a risalire la china. Rinviata per pioggia Cleveland-Baltimore.
Grosse emozioni invece nella National League, con ben quattro partite decise agli extra-inning. Philadelphia, ad esempio, rimedia al 9° con due out al 2-4 per Arizona, con l’homer di Burrell e poi completa l’opera al 14°, quando ribalta il 4-5 con altri due punti vincendo grazie alla base ball a basi piene concessa da Villareal. A St Louis, invece, super sfida sul monte tra Morris e Zambrano, che chiudono senza subire punti. Decidono i rilievi, e al 10° è la valida a basi piene di Rolen a firmare l’1-0 Cardinals. Battaglia anche a San Francisco, dove Barry Bonds si riposa, ma entra poi all’11° come pinch-hittrt, subisce l’ennesima base ball e va a segnare il punto della vittoria con Florida (9-8) grazie alla valida dello scatenato Torrealba (5 pbc con grande slam al 2° inning). Infine Pittsburgh, una delle sorprese stagionali, che sale sopra 500 (12-11) vincendo all’11° a Milwaukee con il fuoricampo di Craig Wilson e la salvezza numero 9 del redivivo Jose Mesa (4-3). Ben più semplice la vittoria dei Colorado Rockies su Atlanta, un rotondo 13-4 che ha un preciso colpevole: il diamante dei Braves, che commette addirittura sette errori (4 per Derosa). Successo esterno per i Mets, che fanno valere l’ottima forma di Tom Glavine contro i Padres, sconfitti per 6-2. Notiziona a Los Angeles, dove Montreal riesce a vincere la sesta partita stagionale (6-4), battendo per la prima volta più di un fuoricampo grazie a Cabrera, Rivera e Wilkerson. Infine gli Astros, che ribaltano all’8° la sfida con Cincinnati segnando tre punti e firmando il 6-5 finale con il perfetto squeeze-play di Brad Ausmus.
Chiusura d’obbligo per Rickey Henderson. A 45 anni e con 2,295 punti segnati, 1406 basi rubate e 2190 basi ball ricevute in carriera, il mitico esterno ha deciso di tornare in campo per l’ennesima volta. Giocherà nell’Atlantic League delle Indipendent con la casacca dei Newark Bears, la stessa squadra in cui militò la scorsa stagione prima del gran ritorno in Major con i Dodgers. Giovedì il play-ball della stagione e Rickey ci sarà, pronto ad affrontare in casa i Long Island Ducks. Il pienone è garantito.
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