‘Per noi è un po’ come giocare in trasferta ci dice al telefono il coach Messina- Il ricordo dei derby con il Messina è ancora vivo e non ci sentiamo come se giocassimo in casa. Rimane il fatto, diciamo noi, che per Paternò si tratta di uno spostamento di pochi chilometri in quella che rimane la più scomoda trasferta del campionato di A1. Del resto Paternò la scomoda trasferta se la sorbisce una settimana si ed una no. Insomma, comunque la si guardi, ci sono svantaggi per entrambi ma per quanto riguarda questo turno direi che il Paternò può comunque contare sul vantaggio di giocare vicino a casa. Purtroppo per i siciliani non ci sono altre buone notizie, del resto nemmeno cattive: i nuovi lanciatori non sono ancora arrivati ma sul fronte infortuni non ci sono novità. Riccardo Messina aveva fatto un po’ di pretattica la settimana scorsa non rivelando che Casimiro aveva giocato con 4 punti ad una mano a causa di una lussazione della falangetta di un dito, ma per questo fine settimana al momento ci ha assicurato che non ci sono novità dall’infermeria.
Si tratta di uno scontro diretto e i siciliani lo sanno: sanno anche che l’Anzio ha strappato una partita a Bologna e questo fa loro capire loro che nonostante le statistiche non siano ottime i laziali sono una compagine da non sottovalutare.
Sulla formazione che dovrebbe andare in campo le uniche perplessità riguardano Sciacca che in battuta continua a prendere troppi strike out e non garantisce quindi un rendimento accettabile. Già la settimana scorsa si era parlato di far giocare Arias al suo posto, promuovendo Borzì a battitore designato. Ovviamente Arias per la sua mole offrirebbe un rendimento difensivo inferiore. In realtà durante lo scorso trittico in gara 3 era stato provato Astuto al posto di Sciacca.
Venendo alla rotazione, avremo la conferma in gara 1 e 2 di Sanchez Lopez e Pezzullo entrambi reduci da ottime prove. In gara 3 dovrebbe partire Torres a meno di un suo impegno come rilievo nelle gare precedenti, come a Rho. I siciliani comunque sono abbastanza fiduciosi dopo la buona prova di Alibardi in Lombardia.
Lo schieramento difensivo sarà Sciacca o Arias a destra, Bruzon al centro, Rizzo a sinistra per il campo esterno; Casimiro in terza (finalmente a suo agio e senza errori), Di Mare shortstop, Lo Cascio in seconda, Agli in prima e Gorrin dietro il piatto di casa base. Battitore designato Arias o Borzì se il primo sarà schierato in campo esterno.
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