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Sheets, una valanga di strikeout

Giornata indimenticabile per Ben Sheets. Nella gara vinta 4-1 da Milwaukee su Atlanta, il lanciatore dei Brewers ha messo strikeout 18 avversari, un record di squadra e il massimo nelle Majors negli ultimi tre anni. Non succedeva da quando l'8 maggio del 2001 Randy Johnson aveva eguagliato il record assoluto con 20 k contro Cincinnati.

Sempre nella NATIONAL LEAGUE, il bullpen degli Astros ha bruciato la prima possibilità per Roger Clemens di portare il suo record a 9-0. Mike Piazza ha pareggiato la gara al nono con un fuoricampo, poi i Mets hanno sconfitto Houston 3-2 in 13 inning.
Anche senza Sammy Sosa, in panchina per problemi alla schiena, i Cubs sono riusciti ad ottenere il successo 4-2 sui Padres, che permette a Chicago di chiudere la serie con un “cappotto” e di raggiungere gli Astros in vetta alla NL central.
Primo “cappotto” della stagione in una serie di tre gare anche per i Reds, che hanno superato 6-3 i Dodgers. Adam Dunn ha messo a segno tre valide, compreso un doppio da due punti, per la prima volta quest'anno.
I Marlins hanno evitato la terza sconfitta consecutiva regolando 3-2 i Cardinals. Brad Penny ha tenuto bene sul monte per sei riprese, mentre in attacco Florida ha tratto beneficio da un paio di valide chiave in momenti decisivi.
Livan Hernandez ha lanciato la sua seconda gara completa in dieci giorni, concedendo solo sei valide ai Diamondbacks, battuti 6-1 dagli Expos. Per Montreal è il primo “cappotto” della stagione: per Hernandez si tratta della gara completa numero 33 in carriera.
I due fuoricampo con quattro punti battuti a casa di Rob Mackowiack hanno permesso ai Pirates di ottenere il terzo successo nella serie di tre gare contro i Giants, 8-1. Era dal 1996 che Pittsburgh non otteneva una “sweep” a San Francisco.
I Rockies hanno messo fine alla striscia perdente che durava da tre partite, imponendosi 7-6 sui Phillies. Jeremy Burnitz ha portato a casa il punto della vittoria con un singolo interno nell'ottavo, e in tutto ha mandato a punto quattro corridori.

Nell'AMERICAN LEAGUE, i White Sox hanno inflitto al partente di Minnesota Carlos Silva la prima sconfitta della stagione, dopo cinque successi. Chicago ha avuto la meglio 11-0, con l'attacco che ancora una volta ha dato una grossa mano al partente Mark Buehrle.
Dopo quattro partenze in cui era stato più volte in difficoltà, il lanciatore degli Orioles Sidney Ponson si è riscattato concedendo solo 5 valide nella gara completa agli Angels, battuti 4-0. Baltimore aveva perso tre partite di fila.
Per la prima volta dal 1990, Kevin Brown ha iniziato la stagione con cinque vittorie, senza sconfitte. Gli Yankees hanno avuto la meglio 2-1 sui Mariners, con l'ex Dodger che non ha concesso punti nelle prime sette riprese.
Dopo aver perso le prime due sfide dirette di questa stagione, Roy Halladay ha finalmente battuto Pedro Martinez. Il fuoricampo da due punti di Carlos Delgado è bastato a Toronto per avere la meglio 3-1 sui Red Sox, e pareggiare a due il conto nella serie.
Primo “cappotto” stagionale per Oakland, che ha concluso la serie positiva contro i Royals con il successo 6-2. Bobby Crosby ha battuto tre valide e portato a casa due punti, mettendo a segno anche un fuoricampo.
Tre vittorie anche per Cleveland su Tampa Bay. L'ultima è arrivata per mano di C.C. Sabathia che ha lanciato con efficacia per sette riprese portando a 5-0 il suo record in carriera contro i Devil Rays. 10-0 il punteggio finale a favore degli Indians.
Infine, i Tigers si sono imposti 3-1 sui Rangers. Jason Johnson ha lanciato con efficacia per cinque riprese, prima di lasciare la gara per colpa di una vescica, e tre rilievi hanno combinato per quattro inning senza concedere punti a Texas.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.