Sul monte Cretis viene opposto a De Santis in quella che si preannuncia come una sfida per palati fini. L’anno scorso il partente della Prink aveva battuto l’Italeri in entrambi gli incontri di regular season e lo stesso aveva fatto Cretis che si era poi ripetuto anche nei playoff. In campo Grosseto ha tre varianti rispetto ai precedenti incontri: Sgnaolin all’interbase con Ozuna spostato in seconda e Andrea De Santis all’esterno sinistro al posto di Ermini. Dietro il piatto Alagna al posto di Bischeri. Il turno basso del Grosseto che nel pomeriggio aveva battuto 7 su 10 è completamente cambiato. L’arbitro di casa base è Chirici.
De Santis sembra partire bene con una dritta da 90 miglia in strike, ma due lanci dopo concede la valida a Rigoli. Due out dopo Solano trova uno stoppone dietro Ramos e Rigoli arriva fino in terza. Le basi si riempiono dopo che Frignani conquista la base ball, ma un corta volata a destra di Antigua chiude l’inning. Vita dura anche per Cretis che subisce un triplo in campo opposto da Francia che poi segna l’1-0 sulla volata di sacrificio di Ramos, che rompe la mazza.
Al terzo inning l’Italeri riempie di nuovo le basi ma De Santis ne esce con una volata in foul di Frignani e uno strike out su Antigua.
Al quarto attacco Italeri espulsi Sheldon e Radaelli dopo aver contestato lo strike out appena subito dal terza base, su una dritta effettivamente un po’ esterna. Al cambio di campo è Pantaleoni ad andare in terza e Urueta all’esterno destro.
Finalmente al quinto attacco Bologna segna: Frignani batte un singolo a destra che porta a casa Dall’Ospedale a sua volta in base su singolo. Dopo una doppia rubata di Solano e Frignani, Antigua batte un singolo e si va sul 3-1. Qui finisce la partita di De Santis sostituito da Coppola. Grosseto sembra mostrare un cedimento con l’errore di Sgnaolin sulla rimbalzante di Fontana. Altra rubata che porta Antigua in terza e 1-4 segnato su valida di Pantaleoni che poi ruba la seconda. Gran corsa all’esterno sinistro di Andrea De Santis che evita ulteriori guai ai biancorossi.
All’ottavo: per il Prink esce Sgnaolin ed entra Esposito, Ozuna si sposta all’interbase. Anche Ermini entrato a battere all’inning precedente ed autore di una valida, va a difendere l’esterno sinistro.
All’ottavo Esposito batte subito valido e pone fine alla partita di Cretis che esce tra gli applausi: 7 riprese lanciate 7 valide, 1 punto, 4 strike out. Entra Fabio Milano che chiude l’inning senza problemi.
A al nono sul monte per il Prink sale Gianneschi che se la cava con soli tre uomini, ma altrettanto fa Milano che conquista la salvezza dopo aver messo due uomini base con due out: la linea di Ermini si spegne nel guanto di Frignani.
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