Al ‘nostro Lou Piniella è dedicata l’apertura della prima pagina odierna. Un atto dovuto per evidenziare l’ottimo lavoro che il sessantunenne manager dei Tampa Bay Devil Rays sta svolgendo in Florida, avendo trasferito al suo team una mentalità assolutamente vincente. Se fino al 19 maggio, i Devil Rays erano considerati la peggior squadra delle Majors con un irrisorio 10-28, dal 20 maggio ad oggi hanno infilato un nitido 17-6, miglior ‘winning streak nelle Majors. E con la vittoria di ieri per 5-2 sul diamante dei San Diego Padres, sono salite a sei le vittorie consecutive del roster di Piniella. Hendrickson sul monte di lancio ha tenuto a bada l’attacco dei Padres fino al sesto inning, mentre i suoi compagni con 12 valide ipotecavano il match (determinante il fuoricampo da 3 punti di Aubrey Huff).
Si ferma invece la corsa dopo 8 successi degli Oakland Athletics, battuti 8-4 dai St. Louis Cardinals di Tony La Russa, ex-manager dei californiani dall’86 al ’95. La svolta alla settima ripresa quando il pinch-hitter Marlon Anderson, con un singolo, da fuoco alle polveri dei Cards che segnano in totale ben 5 punti.
E chi riesce a bloccare Carlos Lee? L’esterno dei Chicago White Sox con il doppio vincente battuto al decimo inning ha allungato a 28 il numero delle partite in cui ha realizzato almeno una valida (nuovo record per i CWS), contribuendo al successo per 7-5 sui Florida Marlins. In precedenza, al nono, il compagno di squadra Timo Perez aveva legnato il fuoricampo del pareggio (5-5) sul closer Armando Benitez che aveva concesso un homerun anche a Frank Thomas all’ottavo.
All’undicesima ripresa e dopo 7 sconfitte, esultano in casa i Cincinnati Reds per il 5-4 ottenuto ai danni dei Texas Rangers con il singolo definitivo di Barry Larkin a basi cariche che rimbalza sul guanto del seconda base Soriano.
Perse le prime due partite della stagione, Jason Schmidt ha centrato l’ottava affermazione sul monte di lancio dei San Francisco Giants che vincono 4-3 sui Toronto Blue Jays, annichiliti dai 12 strike-outs di Schmidt.
Recuperato completamente ed in attesa oggi del debutto stagionale di Trot Nixon, i Boston Red Sox sono stati sconfitti a Denver per 6-3 dai Colorado Rockies. Di Todd Helton il fuoricampo all’ottavo inning che decide il match. Vinny Castilla chiude a 3 su 4 incluso il sedicesimo homer stagionale.
Nessun problema invece per i diretti avversari dei Bosox. 4-2 in trasferta per i New York Yankees sugli Arizona Diamondbacks con le ottime performance di Jose Contreras e Mariano Rivera (ventisettesima salvezza nel 2004). Tre valide ciascuno per Gary Sheffield, Bernie Williams e Derek Jeter.
Bene fuori casa anche i Minnesota Twins che strapazzano 8-2 i già disastrati Montreal Expos, ultimi nella NL East con il peggior record delle Majors. Johan Santana si mette in mostra, oltre che sul monte di lancio, anche in battuta con il suo primo RBI in carriera mentre i più esperti compagni, Torii Hunter e Lew Ford, spediscono la pallina oltre il limite.
I Detroit Tigers volevano festeggiare degnamente la fresca conquista del titolo NBA da parte dei concittadini Pistons e non potevano farlo in modo migliore, andando a strappare un 10-3 sul difficile campo dei Philadelphia Phillies. Sul mound davvero super Jeremy Bonderman: solo 1 valida concessa in 7 inning ed 8 strike-outs. Due tripli per Carlos Guillen, di cui uno a basi piene.
Nessun imbarazzo ‘on the road per gli Anaheim Angels, 4-2 contro i Pittsburgh Pirates al nono stop consecutivo. Sul 2-2, nell’inning conclusivo, arriva il doppio determinante di Chone Figgins. Quinta vittoria e zero sconfitte per Scot Shields.
Dopo aver licenziato l’hitting coach Denny Walling per gli scarsi risultati ottenuti (la squadra aveva la media battuta più scarsa delle due leghe), i New York Mets superano 7-2 i Cleveland Indians con 14 valide all’attivo. Mike Piazza e Ty Wigginton piazzano 3 hits ciascuno.
Senza scampo i Seattle Mariners, spazzati via 3-0 dai Milwaukee Brewers. Ned Yost applaude Victor Santos ed i due rilievi che concedono solo 2 valide agli avversari, mentre Lyle Overbay spinge 2 punti a casa.
Semaforo rosso anche per i Baltimore Orioles che rimediano un limpido 5-1 dai Los Angeles Dodgers, sospinti dal fuoricampo da 3 punti di Juan Encarnacion e dai 7 innings efficaci di Jose Lima.
Stringono i denti gli Atlanta Braves che riescono ad imporsi per 3-2 sui Kansas City Royals con il punto vincente all’ottavo inning segnato su lancio pazzo da Andruw Jones.
NATIONAL LEAGUE in campo con Houston Astros e Chicago Cubs. Davvero un bel regalo di compleanno per i 55 anni di Dusty Baker, arrivato proprio al nono inning quando i suoi Cubs gli confezionano la vittoria per 4-2 sui padroni di casa texani. Sul diamante avversario, con il punteggio fermo sul 2-2 e con basi cariche, giunge il singolo importante dell’interbase Ramon Martinez che permette ai Cubs di portare a casa i punti decisivi.
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