Categories: Serie A1

Storica tripletta per il Paternò. Vinta la terza per 12-8

Ancora Torres ed ancora una sconfitta per la Danesi: l’oriundo che già due anni fa fece scalpore per il suo super utilizzo sembra tornato ad i fasti di allora e dopo la partita completa del pomeriggio mette a segno un’altra ottima prestazione portando i siciliani ad una tripletta storica ed inaspettata. I propositi di vincere almeno una partita fatti dai siciliani durante la settimana mascheravano chiaramente intenti ben più aggressivi, ma nemmeno coach Messina avrebbe sperato tanto, specie perché i siciliani sapevano, ma lo avevano ovviamente tenuto nascosto, che Pezzullo non avrebbe potuto lanciare questa settimana, a causa di un infortunio per cui gli è stata prescritto un periodo di riposo assoluto. Ecco la vera ragione, quindi, dell’impiego di Alibardi oggi pomeriggio e di Torres in entrambe le gare odierne.
Nettuno ha provato a cambiare le carte , schierando Mastrantonio dall’inizio come lead off e riprovando la carta Mariani in battuta: in effetti il line up, approfittando dle monte cortissimo dei siciliani si è ripreso
Alibardi parte bene, nonostante la valida concessa sul primo battitore poi eliminato in doppio gioco e passa indenne le prime due riprese; alla terza tornano i suoi ben conosciuti problemi di controllo ed apre con una base ball a Leo Mazzanti che avanza fino in terza su lancio pazzo e palla mancata. Mariani, dopo l’out Ricci, riesce ad arrivare in prima con una valida interna che però non muove Mazzanti. Ci pensa allora Mastrantonio a portare a casa il primo punto e poi Schiavetti a siglare il 2-0. Fino a qui le mosse di Bagialemani sembrano pagare. Nettuno raddoppia al quarto: base Miller, valida interna di D’Auria e finisce la partita di Alibardi. Sale Torres che dopo il sacrificio di Leo Mazzanti si prende un doppio da Ricci per il 4-0. Torres sembra non aver recuperato e concede una base a Mariani (1 su 1 per lui con una valida due basi ed una volata di sacrificio): arriva però uno scatto di orgoglio e il pitcher paternese chiude l’inning con un k ed una volata interna. I siciliani reagiscono al cambio di campo: con tre singoli consecutivi di Bruzon (5 su 5 per lui), Agli e Casimiro, che con l’aiuto di un errore di tiro dell’esterno sinistro segnano due punti. Altro cambio di cmapo ed altro punto: Torres concede una valida a Schiavetti, primo uomo della ripresa che ruba la seconda, malgrado il tentativo di pick off, e poi viene a casa su lancio pazzo: nel frattempo Torres mette al piatto Peppe Mazzanti e Miller e induce una volata di D’Auria. Per Nettuno niente altro da segnalare fino all’ottava ripresa, mentre invece i siciliani in attacco si fanno largo e segnano due punti con un doppio di Bruzon con due eliminati, che poi si fa eliminare tentando di arrivare in terza. Altri 4 punti al quarto: Doppio di Agli (strepitoso questo fine settimana), base a Casimiro e fine partita di Billisi. Il nuovo entrato è Colaceci che subisce prima il sacrificio di Arias, concede poi la base a Rizzo. Bagialemani lo cambia subito e prova Costantini che subisce la valida di Gorrin, concede la base ad Astuto ed il singolo a Lo Cascio e fa entrare i punti che fissano il punteggio sul 6-5. Costantini si riprende e chiude l’inning lasciando al piatto Di Mare e aiutato dal suo catcher (Fernando Ricci ) che coglie rubando Lo Cascio in seconda. L’inning successivo Costantini lo passa indenne nonostante abbia riempito le basi senza out. E’ solo il preambolo dell’ottavo in cui avviene l’allungo definitivo con 4 valide consecutive, di cui l’ultima un doppio di Agli che portano tre punti e il sigillo finale sul singolo di Adriano Rizzo per il temporaneo 12-6. Nemmeno il cambio di Costantini con Salciccia prima di affrontare Agli ha sortito effetti benefici per nettuno. I laziali dimostrano di avere carattere e provano a rimontare all’ottavo segnano 1 punto con tre valide ma poi muoiono con due uomini in base. Al non mandano in base Martins e Schiavetti con 2 singoli consecutivi e riempiono le basi con la base a Peppe Mazzanti. Miller e D’Auria, grandi delusioni in questo week end battono due volate interne e solo Leo Mazzanti azzecca un singolo per il 12-8 finale. La partita si chiude ancora con una linea, questa volta sull’interbase.

Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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