Un primo bilancio squadra per squadra

Il campionato di baseball di A2 è arrivato al giro di boa, proviamo a fare un primo bilancio dei due gironi.
Nel girone A il Trieste del presidente Igor Dolenc è in testa con ben 16 vittorie all'attivo e 6 sole sconfitte. I triestini fanno sul serio e vogliono riportare la squadra nel giro del grande baseball della A1.
Sugli scudi i lanciatori Fabio Vergine e Stefano Pilat, mentre nel box di battuta si segnala sempre per la sua potenza l'argentino Maximiliano De Biase.
Ad inseguire, con una sola vittoria di distacco ci sono il Godo e il Reggio Emilia.
Gli adriatici sono squadra quadrata, coriacea e tosta, con i lanciatori indigeni Petrini, Mura e Galeotti veramente bravi. Il presidente Saporetti può sicuramente dormire sonni tranquilli e puntare dritto ai playoff, grazie anche alla potenza esplosiva in battuta dell'altro gioiellino di casa Paolo Tanesini, dell'oriundo Daniel Candela e di Gino Lollio. Veramente una bella squadra, complimenti al diesse Casadio.
Il Reggio Emilia guidato da Gibo Gerali si fregia dei lanci speciali ed esperti di Paolo “Ciga” Ceccaroli.
Ha inoltre rispolverato i fratelli italo-venezuelani Porco ed anche Biagini si fa rispettare sul mound.
La dirigenza emiliana è inoltre in attesa di poter schierare il lanciatore italo-argentino Rabaiotti, già arrivato a Reggio.
Non male anche il Montegranaro. La squadra ha cambiato volto rispetto allo scorso anno, ma nonostante tutto è lì, anche se deve recuperare qualche partita rinviata per il maltempo. Molto dipenderà dalla tenuta dei lanciatori, anche se Sandro Bassi e Giuliano Torresi hanno esperienza da vendere.
L'Oce Elettronica Imola era partita assai bene, e le cose sembravano andare a gonfie vele quando l'oriundo Todd Santore ha scelto questa destinazione invece di andare a Lodi.
Ora la squadra sta attraversando un periodo di “slump” e l'estremo equilibrio del girone l'ha momentaneamente posizionata al quinto posto. C'è tempo per recuperare, soprattutto con un lanciatore del calibro di Lopez Delgado.
Chi va bene e non si lamenta è il Rosemar. Il “pres” Mauro Petrania ha scelto la linea tutta italiana doc, girando a Lodi Jamie Mendicino. I fatti gli stanno dando ragione ed in riva al Tirreno ci si prepara a vedere buon “beis” dopo la ristrutturazione del diamante. Il Rosemar disputerà tante gare interne nel girone di ritorno.
Buon rendimento anche per il Riccione, con Palumbo e Del Bianco ancora protagonisti del monte di lancio. La difesa è ok con lo short-stop italovenezuelano David Ciociola, arrivato in riviera assieme a Gian Carlos Napolitano via Bollate. Medie di tutto rispetto anche per il pesarese Crinelli, Cuello e Giovannelli.
Ci si aspettava qualcosa in più dalla Faliero e Sarti Firenze del grande pitcher Alessandro Parri. Manca qualcosa sul monte. Che arrivi Cesario dagli States via Modena?
Arriviamo alla zona calda, dove al Nettuno2 mancano i lanci di Adelmo Rossi, fermato dai guai alla schiena. La filosofia dei nettunesi è quella di far giocare i giovani e farli maturare. A pari punti l'AS Roma, con il catcher Alonso Miguel Mora a battere come un fabbro; pare un po' deboluccio il monte di lancio.
Chi sta peggio è il Collecchio, dove solo l'esperienza del pitcher Baratta ha cavato qualche ragno dal buco. Sarà dura per i collecchiesi, come sarà dura per il Viterbo, fanalino di coda con sole 4 gare vinte (ne ha però 3 da recuperare). Gli esterni Ferrari e Tamantino ed il terza base Zuccaro non bastano per alzare la media nel box di battuta.

Nel girone B della A2 è il Bollate a viaggiare saldamente in testa. Il team del presidente Bruno Bertani rispetta il pronostico di inizio stagione e macina vittorie su vittorie. C'è da dire che il pitcher oriundo italo-venezuelano Oberto è veramente un fuoriclasse e miete strike-out su strike-out. Stesso discorso anche per il pitcher italo-argentino Ernesto Comoglio del Codogno, seconda in classifica, ma virtualmente prima, se dovesse vincere i recuperi del doppio confronto rimandato ad inizio stagione con l'Avigliana per neve!
Il Codogno poggia le sue forze anche sui fratelli italo-argentini Ramiro e Mauro Schiavoni. Quest'ultimo è veramente una grande promessa, dato che è ancora in età juniores ma gioca come un veterano. Al terzo posto quotazioni in netta ascesa per il Sala Baganza con Jenni Silvestri e Leoni mattatori sul monte di lancio.
Quarta piazza per le neopromosse Old Rags Lodi e Oltretorrente. I lodigiani hanno un roster molto corto, avendo rispedito al mittente quasi subito lo yankee Jamie Mendicino, arrivato rotto dagli States. L'oriundo italovenezuelano Maldonado si sta ben comportando dopo un inizio incerto.
L'Oltretorrente è molto determinata ed al suo interno ha giovani molto interessanti come l'interbase Scalera.
A ruota troviamo lo Junior Parma allenata da Roberto Bianchi. I ducali ultimamente hanno perso qualche gara di troppo e sono stati risucchiati a centro classifica, alla pari con il Piacenza Baseball, rinforzato dallo short-stop italoamericano Frank Armeni e dallo straneiro venezuelano Reinaldo Hidalgo, veramente potente nel box di battuta.
Il CUS Messina fa giocare Edgard Salgado all'interbase e con Norrito sul monte ha vinto gare importanti.
I messinesi vantano due vittorie in più del Torino, squadra capace di grandi imprese ma anche di clamorosi flop. Tra i piemontesi il talento di Dante Carbini e Luca Costa.
Tempi duri per il Novara. Esonerato il manager Lino Capuozzo. Sul monte il milanese Baldi, Tardivo e Tavarnelli fanno quello che possono. Bene l'interbase Oscar Lopez.
L'Avigliana Baseball è in lotta per risollevarsi e con gli oriundi Bateson e Bruno Carranza spera proprio di farcela. E' saltato all'ultimo momento l'ingaggio del catcher-esterno Jamie Saccardo, rimasto a Rho in A1.
Chiude il Palermo dei fratelloni Novara. E' il monte il punto debole degli isolani.