Parma raggiunge l’obiettivo minimo dopo due partite da dimenticare, grazie ad un solidissimo monte di lancio e ad una ottima prestazione in attacco in cui spicca la valida decisiva di Marco Vasini che si è ripetuto dopo le due valide del pomeriggio. Una vittoria che arriva nonostante una certa sfortuna, come vedremo nella cronaca. Sconfitta la Prink soprattutto a causa della opaca prova dei rilievi di un buon Riccardo De Santis: il bullpen bianco rosso che dovrebbe essere uno dei tnati punti di forza, questa volta ha fallito insieme all’attacco che ha prodotto molto meno del solito.
Il Ceci e& Negri schiera ancora Parisi dietro il piatto perché Illuminati accusa un problema al gomito. Al suo posto nel line up Caravita; sul monte, come previsto, Anthony Massimino. Il Prink fa riposare Esposito ed Ermini e schiera Sgnaolin in seconda base e Andrea De Santis all’esterno sinistro. Parma al secondo mette due uomini in base per ball, li fa avanzare con il sacrificio di Vasini ma poi De Santis ne esce lasciando al piatto Parisi e Zileri. Al terzo Parma sblocca il risultato: base a La Fera con un out che arriva in seconda sulla rimbalzante di Sqaurcia e poi a punto sulla prima valida dell’incontro di Parma, battuta da Balgera. L’inning si chiude con una rimbalzante di Chapelli che urta con la mazza Bischeri: il catcher si infiamma e protesta come già successo venerdì sera. La reazione del Prink al cambio di campo porta in base De Santis e De Franceschi con due singoli (fortunoso il secondo). Francia abbozza prima il sacrificio , poi spara una lunga legnata in foul a destra e infine guadagna la base per ball, riempiendo le basi. Ci pensa Ramos a ribaltare il risultato con un singolo a destra che vale due punti. Entra poi il 3-1 sulla rimbalzante di Casolari e si chiude l’inning su Ozuna che gira il primo lancio: discutibile la scelta degli ultimi 4 battitori del Prink che hanno tutti girato il primo lancio. Quarto e quinto inning scorrono abbastanza tranquilli ma al sesto, dopo un contestatissimo colto rubando di Chapelli, con i parmensi che probabilmente non avevano tutti i torti, Parma mette due uomini in base con il secondo errore di Ozuna e con la valida di Vasini: De Santis ne esce ancora una volta con due strike out. Sempre al sesto il doppio di Casolari in apertura di ripresa decreta la fine della buona partita di Massimino; il mancino elimina tutti e tre i battitori senza subire danni. Al settimo inning entra direttamente a lanciare Badii per sostituire un De Santis arrivato a 111 lanci. Il rilievo della Prink esordisce con due strike out poi prende due valide da Squarcia e Balgera. Squarcia potrebbe andare a punto ma è costretto a fermarsi in terza a causa di un infortunio muscolare e viene sostituito sulle basi da Schianchi. Va a battere Chapelli: Badii gli lancia due ball e poi la panchina chiama la base intenzionale. Con le basi cariche Caravita ottiene il punto forzato e Medina decide di ricorrere a Ginanneschi. Il closer maremmano concede la valida a Vasini che porta a casa 2 punti per il 3 a 4 e quando chiude con un k su Parisi (inguardabile in questo week end con 9 strike out complessivi) è ormai troppo tardi. All’ottavo Parma batte ancora due valide con Comelli e La Fera ma li fa morire in base. Al cambio di campo Ramos apre con un singolo ma Carvajal batte una rimbalzante su Comelli che assiste a La Fera che non riesce a chiudere il doppio gioco; Casolari va al piatto su un batti e corri che frutta la seconda a Carvajal e Ozuna ottiene la base ball (4 ball tirati per non rischiare). Catanoso decide di andare con Salsi che ottiene la terza eliminazione con una volata su La Fera di Bischeri. Al nono Parma mette in base Caravita con una valida dopo il primo out. Nonostante ci sia un out, Catanoso chiama il bunt a Vasini (a 2 su 3 in quel momento e unico positivo nel box per gli emiliani nella gara del pomeriggio) che esegue correttamente; Ginanneschi chiude con un k sul ‘solito Parisi. Al cambio di campo il Prink manca l’ultima occasione: entra Ermini per Sgnaolin e apre con un singolo. Andrea De Santis non riesce ad eseguire il bunt e viene eliminato al volo da Zileri; De Franceschi viene eliminato in foul da Caravita e Francia batte un valido interno soprattutto per la legnosa difesa di Caravita. Con uomini in prima e seconda e due out va nel box Ramos che attende il quarto lancio per colpire, ma la mazza si rompe e ne esce una tranquilla rimbalzante che Comelli converte nell’ultimo out.
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