Un giovedì di fuoco. Gli scontri diretti tra le big sono stati davvero appassionanti e tutti tiratissimi. Vetrina d’obbligo per Yankees-Red Sox, partita davvero incredibile. Gli homer di Clark e Posada colpiscono al cuore Pedro Martinez (3-0), ma Boston rimonta e pareggia al 7° (3-3). A questo punto le due acerrime rivali trovano tutti i modi possibili per non segnare più fino al 13°, non sfruttando occasioni incredibili. Al 13° però arriva il secondo homer di Ramirez (3-4) e per Boston sembra fatta, anche perché il rilievo Leskanic si ritrova a uno strike dalla vittoria. Ma prima arriva la valida di Sierra, poi il doppio di Cairo (4-4), infine il lungo singolo di Flaherty (5-4) e ancora una volta la spuntano gli Yankees, che completano lo sweep e si portano a 8.5 vittorie di vantaggio. Da segnalare una incredibile presa al volo di Derek Jeter, che finisce il tuffo in tribuna e rimedia diverse ferite in faccia, ma anche una marea di meritatissimi applausi.
Altra grande partita a Minneapolis, dove i White Sox battono per la terza volta consecutiva i Twins e sigillano il sorpasso al vertice della Central. Un grandissimo Santana non basta ai locali, perché il fuoricampo al primo inning di Lee e un solidissimo Garland fanno la differenza (2-1). Tornano vicinissimi alla vetta anche gli Athletics, che completano l’en-plein sugli Angels con i fuoricampo di Crosby, Kielty, Dye e il bis di Miller (7-3), mentre i Rangers perdono a Seattle subendo sette punti nei primi tre inning dagli scatenati Suzuki, Winn e Boone (8-4). Un intoccabile Batista e un attacco da venti valide firmano la batosta che Toronto rifila a Tampa Bay, in fisiologico calo dopo la striscia vincente (14-0). Stavolta non basta a Detroit l’ennesima rimonta stagionale: il fuoricampo di Higginson al 9° pareggia i conti con gli Indians, ma al 10° è l’homer di Gerut a regalare la vittoria a Cleveland (7-6). Successo di misura anche per Baltimore, che con tre punti al 7° e l’ennesimo fuoricampo di Palmeiro supera Kansas City (3-2).
Nella National le emozioni arrivano da Chicago. Un super Prior tiene in scacco Houston fino all’8°, ma quando lascia il posto al rilievo Mercker sul 4-1 e due uomini in base, Beltran spedisce il primo lancio in orbita per il 4-4. Si va agli extra-inning ed è l’homer di Sammy Sosa a rimettere le cose a posto (5-4). Seconda vittoria consecutiva per Arizona, che batte San Diego grazie a un grande slam del redivivo Roberto Alomar (7-5). Sei punti al primo inning e Atlanta domina Florida: il doppio a basi piene di Andruw Jones e l’homer da tre di Marrero decidono il destino della sfida (9-1). Continua il bombardamento delle mazze di Philadelphia, che infilano 16 valide e 10 punti a Montreal (10-5) e tornano da sole in testa alla East Division. A Los Angeles arriva il fuoricampo numero 21 di Barry Bonds, ma è proprio un suo errore difensivo a dare il la alla rimonta dei Dodgers, che chiudono con la 83° salvezza consecutiva di Gagne (5-4). La 24° salvezza stagionale dell’ottimo Kolb, invece, sigilla la quinta vittoria consecutiva dei sorprendenti Brewers, che passano in Colorado (10-9). Infine i New York Mets, che passano di misura a Cincinnati (7-6) facendo valere la ritrovata potenza del line-up: homer di Valent, Spencer, Reyes e Hidalgo.
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