Tripletta per il Prink Grosseto che si afferma in una gara abbastanza equilibrata ma condotta dall’inizio alla fine, con il punteggio di 5-1. Rimini termina a zero vittorie la trasferta in maremma e soprattutto compie un passo indietro sul piano del gioco e della competitività. Il cappotto ottenuto con queste sei vittorie è il primo ottenuto dalla compagine grossetana contro l’antica rivale.
L’incontro inizia con le stesse formazioni di venerdì sera eccetto che per Sgnaolin schierato in seconda base al posto di Esposito. I partenti sono Marchesano per gli ospiti e De Santis per i maremmani. I due partenti appaiono in ottima forma, buona velocità per entrambi con Marchesano che utilizza molto la dritta riservandosi i lanci ad effetto solo per i casi necessari, De Santis invece utilizza da subito tutte le sue armi e senza nemmeno accusare i problemi di controllo da lui stesso ammessi lo scroso week end. Al secondo inning Rimini mette il primo battitore in base con la valida di Buccheri ma non riesce a farlo avanzare. Al terzo inning ancora leadoff in base per l aTelemarket con il singolo di Baccelli che punisce una curva rimasta alta di De Santis. Stavolta Rimini chiede il sacrificio a Osuna che esegue e fa avanzare Baccelli in terza. Niente di più visto che Crociati rimane al piatto (e protesta vivacemente) e Rodriguez alza un pop sull’interbase. Al cambio di campo anche il Prink mette in base il leadoff con la base guadagnata da Ermini. Sgnaolin gioca il sacrificio troppo vicino a Marchesano che assiste in seconda per l’eliminazione di Ermini. Grosseto insiste con il singolo di De Franceschi e il doppio di Francia che per la verità è frutto anche di una difesa legnosa di Castrì sul lungolinea dell’esterno centro. Entra così il primo punto del match. Con un out e dopo due lanci ball Romano chiama la base intenzionale su Ramos. La mossa non paga perché la battuta di Carvajal è si una rimbalzante ma Gaiardo tentando di girare il doppio gioco sbaglia l’assistenza ed entrano così due punti. Marchesano concede un altro singolo a Casolari prima di riprendersi e chiudere con lo strike out su Ozuna. Il quarto inning non segna una reazione riminese ma è anzi il primo in cui gli adriatici non mettono alcun uomo in base. Marchesano prosegue la sua partita con qualche difficoltà, lanciando molti ball: al quarto concede due basi ball ad Ermini e Sganolin ma ne esce con un doppio gioco. Al quinto va sotto nel conto con Francia che poi gli batte un doppio in campo opposto: Marchesano lo picciona subito fuori base, per sua fortuna, dato che Ramos segue il suo compagno con un singolo. Sulla rimbalzante di Carvajal, eliminato per la via 53, Ramos allunga fino in terza, prendendo qualche rischio di troppo dato che ci sono due out e sarebbe stato comunque in posizione punto. Casolari conquista una base ball dando così modo a Ozuna di portare a casa il 4-0. A questo punto la partita si interrompe a causa di un malore di Liu Rodriguez che deve lasciare il campo: questo provoca un rivoluzione nello schieramento Telemarket che fa entrare Tassinari all’esterno sinistro e fa spostare a destra Crociati, in terza Chiarini e Osuna all’interbase. Il nuovo assetto non viene messo alla prova dato che Marchesano mette al piatto Bischeri. Al sesto inning, dopo nove eliminazioni consecutive, Rimini batte la quarta valida dell’incontro con Osuna che però si ferma in prima. Il sesto inning di attacco maremmano.segna anche l’ingresso sul monte di Cabalisti per Marchesano che se la cava senza problemi. All’ottavo inning è ancora Osuna ad interrompere un’altra serie di 8 eliminazioni consecutive conquistando una sterile base ball. Al nono inning Casolari è il primo ad andare in base contro Cabalisti ma solo dopo un palla mancata su uno strike out: seguono due facili eliminazioni ma un Ermini in stato di grazia batte un triplo al centro per il 5-0. Al nono entra Ginanneschi a chiudere per un De Santis che scende dopo sole 4 valide concesse, una base ball, 7 strike out e nessun punto subito. Il capitano mette subito due out ma poi concede il singolo a Buccheri ed il doppio a Di Pace per il punto della bandiera riminese prima di mettere il definitivo strike out su Castrì che sancisce il 5-1 finale.
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