Il weekend appena trascorso non ha emesso verdetti particolari, ha confermato quello che già si sapeva, Grosseto e Bologna che viaggiano spedite verso i playoff, lotta aperta sino alla fine per terzo e quarto posto, Rajo in A2 ed Anzio che spera ancora.
Ma andiamo con ordine, su Grosseto e Bologna c’è poco da dire, le due squadre hanno una marcia in più, il tutto è confermato anche dalle statistiche, prime in tutte le categorie più importanti. L’Italeri ha ‘sweeppato il Saim Rajo, faticando un po’ più del previsto in gara 3, la squadra milanese può già pensare con anticipo al prossimo campionato di A2, meditando sulla campagna acquisti e sul divario tra A1 ed A2, soprattutto a livello di lanciatori (media ERA di squadra 6.11).
Nel weekend la Prink ha inflitto la tripletta alla Telemarket, che comunque rimane in corsa per i playoff, il distacco è ancora colmabile, e fino alla fine di Rimini non c’è da fidarsi, certo che la difesa continua a sbagliare ancora molto.
Della tripletta del Grosseto ha tratto vantaggio il Ceci&Negri, che ha ottenuto due importantissime vittorie contro la Danesi.
Parma è migliorata molto in difesa, soprattutto la cerniera La Fera Morelo, ma spreca ancora molto in attacco, anche questo weekend sono parecchi i corridori rimasti in base (21), ma la squadra ha dimostrato di poter centrare la postseason.
Per la Danesi, invece, il problema maggiore è il monte di lancio, manca un terzo partente di livello oltre a Pena e Ricci, ed il bullpen è corto, solo Costantini dà garanzie, per i playoff ci sarà da lottare fino all’ultima giornata.
Al quinto posto si è issata la Fiume Modena, grazie a due vittorie sofferte sull’Elettron, considerate le defezioni di quest’anno (Garcia e Rosado) ed il monte sempre corto, a Modena servirebbe un altro miracolo per arrivare quarta, personalmente credo che il miracolo sia già avvenuto l’anno scorso, e due di fila sono molto rari.
Anzio continua a lottare con le unghie e con i denti, ma non credo basterà, i lanciatori soffrono e l’attacco non batte (unica squadra a non avere mai battuto un fuoricampo), potrebbe essere decisivo lo scontro diretto con San Marino.
Proprio i Titani, reduci da un 1-2 casalingo con Paternò, sono la grossa delusione della stagione, sulla carta la squadra meriterebbe di più, ma il risultato del campo parla chiaro, la T&A si deve accontentare di veleggiare all’ottavo posto, e stare attenta a non farsi avvicinare troppo dall’Anzio.
Paternò invece continua a stupire, grazie ai bomber Bruzon, Casimiro, Di Mare e Lo Cascio (tutti sopra .300).
I siciliani possono ancora togliersi diverse soddisfazioni, e magari fare anche un pensierino ai playoff.
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