Il primo centro europeo dei Frozen Ropes, il coinvolgimento dell'università di Verona, un ragazzo che andrà negli Stati Uniti. Sono alcuni dei risultati della prima edizione della scuola di specializzazione giovanile organizzata dai Dynos Verona con il metodo, appunto, dei Frozen Ropes. L'iniziativa si Ë svolta
tra il 14 Giugno e il 9 Luglio 2004 sui campi di Verona. Un centinaio le presenze nelle quattro settimane con una media di 25 atleti per turno le prime due dirette dal responsabile della Frozen Ropes Tony Abbatine le seconde da Ted Novio coach del Frozen Ropes Center di Franklin nel Massachusetts
Unica nota negativa – secondo gli organizzatori – i pochi tecnici partecipanti anche se di grande prestigio quali ad esempio Mauro Paglioli tecnico dell’anno 2003 e Bill Holmberg manager della Nazionale Juniores e coordinatore tecnico del progetto Verde/Azzurro. Molti invece i tecnici veronesi. Sono stati prodotti filmati per oltre 30 ore che ritraggono i tecnici e i ragazzi al lavoro, filmati che serviranno sia come archivio che come mezzo di studio sui singoli partecipanti.
Dicevamo degli effetti, a partire dalla decisione di Tony Abbatine di aprire il primo Frozen Ropes Center Europeo proprio presso Verona. Paolo Castagnini e Giovanna Armani si recheranno a New York nel mese di Settembre per l’incontro annuale dei responsabili dei 18 (19 con quello italiano) centri e per formalizzare l’apertura. Attraverso un nuovo rapporto di collaborazione con l’Università di Verona, poi, in particolare con la facoltà di Scienze Motorie sarà possibile avere disposizione una palestra da attrezzare esclusivamente per il baseball e softball dove sorgerà dal prossimo inverno il nuovo centro. Sempre l’università ha avviato un master in attività giovanile sport di squadra dove tra i 5 sport ci sarà anche il baseball. Ma la sorpresa forse più gradita è arrivata per Francesco Gandini, classe '88, notato da Abbatine che lo porterà con sé a New York. Il giovane partirà a gennaio per un’esperienza di sei mesi negli Stati Uniti dove studierà presso la scuola superiore e giocherà nella squadra della scuola e potrà allenarsi presso il Centro Frozen Ropes. E questo è solo l’inizio, altri talenti in futuro potranno seguire la strada di Francesco. Intanto nel luglio del 2005 chi ha partecipato al primo Dynos Frozen Ropes 2004 potrà recarsi per 15 giorni negli Stati Uniti ospite presso le famiglie del centro di addestramento Frozen Ropes Franklin nel Massachusetts di Ted Novio con un costo molto basso. Sempre nel 2005 i ragazzi americani a loro volta saranno ospitati presso le famiglie italiane. Infine è in previsione un torneo tra le squadre di tutti i centri Frozen Ropes a cui parteciperà anche quello italiano, un torneo che già si svolge negli Stati Uniti e perché – dicono gli organizzatori – non potrebbe svolgersi in Italia nei prossimi anni?
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