Un Victor Martinez esplosivo per gli Indians

I Cubs sono stati sconfitti dai Brewers per 3-2 in una gara tiratissima che conferma l'anno d'oro di Victor Santos e quello nero di Matt Celement. Santos ha ottenuto la sua nona vittoria stagionale mentre Clement che ha ottime statistiche (ad esempio una media punti guadagnati di 2.98) ha conseguito la sua nona sconfitta; Santos e tre rilievi hanno limitato l'attacco Cubs a 4 valide e la partita è stata decisa da un singolo di Kieschnick al settimo inning che ha portato Hall a casa: Hall era arrivato in seconda quando, sul suo tentativo di rubata, Clement aveva effettuato un lancio pazzo che lo aveva fatto arrivare fino in terza. I Cubs comunque si consolano con l'esito degli esami a cui si è sottoposto Mark Prior che non hanno rivelato danni ai legamenti del gomito. Eccitato da voci di mercato sempre più insistenti, Kris Benson ha tirato una gran partita contro i Marlins tenendo il monte per 8.2 riprese e concedendo solo 2 punti: i Pirates si sono imposti 6-2 sui Marlins con un attacco da 11 valide. Philadelphia incrementa il suo vantaggio in testa alla East Division approfittando del passo falso dei Braves. I Phillies si sono imposti 5-1 sui Mets con la coppia Abreu, Thome devastante in attacco ed un solidissimo Millwood sul monte; i Braves invece sono stati sconfitti per 5-1 dagli Expos che hanno usato ben 4 pitcher ed hanno trovato un grande Vidro in attacco con 3 su 3 un doppio ed un fuoricampo.
I Cardinals hanno ribaltato il match contro i Reds grazie al fuoricampo da tre punti di Marlon Anderson all'ottavo inning ed hanno vinto per 7-5: dopo non aver trovato la soluzione al problema impostato dai lanci di Paul Wilson i Cardinals si sono avventati sul veterano Todd Jones e sul closer Graves, risolvendo la partita chiusa poi da Isringhausen. Il cambio di manager non ha portato grandi benefici agli Astros il cui attacco continua a non rendere benissimo e non ha aiutato i suoi pitcher nella sconfitta per 5-1 con i Padres: Phil Garner ha visto soccombere i suoi davanti ai lanci di Peavy e quattro rilievi. Decisivo Loretta nel box con tre punti battuti a casa ed un doppio. Vendetta dell'ex per Shawn Estes che ha i limiato i Giants ad un punto in 8 riprese, sostenuto da un attacco in cui ha dominato Todd Greene con due homer: 7-1 il risultato finale per i Rockies. I Dodgers hanno cambiato arma vincente: dal fuoricampo allo squeeze: come dal giorno alla notte. Alex Cora ne ha ottenuti 2 contro Brandon Webb e Los Angeles ha vinto 6-2 su Arizona.

Rocco Baldelli ha deciso lo scontro tra Devil Rays e Orioles con un doppio al terzo inning che ha portato a casa il primo punto e completando poi il giro delle basi per il definitivo 2-0 sul singolo di Huff. Ottima prova d Halama che non ha concesso punti per otto riprese. Gli Yankees hanno finalmente trovato Contreras ma forse hanno perso Vasquez: il partente in pinstripes ha concesso 8 punti in 4.1 riprese e i Tigers si sono imposti 8-0 con un Maroth stellare sul monte: partita completa, una sola valida concessa e 7 strike out. Un attacco devastante con tre doppi e tre fuoricampo in cui spiccano Soriano, Teixiera e Nix ha dato una larga vittoria ai Rangers su Toronto: 11-2 il finale con tre homer, tre doppi e 15 valide totali. Pessima giornata di Radke e i Twins si arrendono 12-3 ai Royals che, per parte loro continuano a disporre di un un buon May. In attacco da segnalare il grande slam di Dee Brown e il fuoricampo da tre punti di Relaford. Gli A's proseguono la loro ottima tradizione contro i White Sox e si impongono per la 16-esima volta nelle ultime 15 partite giocate ad Oakland: 5- 1 il risultato con Zito alla prima vittoria dopo sette partenze ed un fuoricampo da tre punti di Dye su Buherle che ha messo in chiaro le cose dal primo inning. Match dominato dai pitcher tra Angels e Boston: hanno prevalso questi ultimi, malgrado il loro asso Martinez abbia lanciato più ball che strike, a causa anche di un arbitraggio discutibile che ha penalizzato anche il partente avversario Escobar: 4-2 però il risultato finale a dimostrazione della grande classe dei due partenti e punti decisivi battuti a casa dalla leggerissima mazza di Pokey Reese, con un singolo al quarto inning. In un orgia di punti e valide extra base Cleveland ha distrutto i lanciatori di Seattle per 18-6: ben 8 homer e 5 doppi. Tre homer dalla mazza di Victor Martinez, uscito da uno slump, ed un nono inning con quattro fuoricampo da un punto. Questa la sintesi del massacro di ieri sera che ha sancito anche la decima vittoria stagionale per Cliff Lee, altro giovane emergente degli Indians.