Categories: Il punto sulle Majors

Il ritorno di Brown e Prior

Giornata di equilibrio in tutta la Major League Baseball: ben tre le partite terminate ai supplementari, tre quelle terminate con un solo punto di scarto ed altre tre con uno scarto di due punti. Nessuna novità rilevante invece sul piano della classifica se si eccettua che Texas ha di nuovo scavalcato Oakland in testa alla West Division della American League. Cominciamo proprio da queste due squadre il nostro resoconto: i Rangers hanno vinto 2-1 sui Tigers in una partita controllata da pitcher non eccezionali quali Drese e Ledezma, che però stanno attraversando un buon momento di forma, e dai loro rililevi. Ha comunque trovato il modo di esplodere la sua potenza Alfonso Soriano autore di un triplo e di un fuoricampo. Proprio l'homer al sesto inning ha deciso la partita. Gli A's invece sono stati fermati da un ottimo Kevin Brown autore di 8 riprese in cui ha concesso solo quattro valide, alla sua seconda partenza dominante dopo il suo rientro dalla lista infortunati. 5-1 il risultato finale e sugli scudi per gli Yankees il nuovo arrivato John Olerud con un 3 su 3 ed un doppio da due punti. Per completare il quadro della West Division gli Angels hanno vinto 8-3 su Minnesota subissando di valide Mulholland e portando il record di Sele a 7 vittorie e 0 sconfitte. Seattle esce anche lei vittoriosa su Tampa Bay ma ci mette 11 inning per completare il definitivo 4-2: ben 3 i punti segnati all'undicesimo dai Mariners dopo che le riprese regolamentari si erano chiuse sull'1-1. Non approfittano della sconfitta dei Twins i White Sox, sconfitti dai derelitti Royals per 6-4, nonostante il tentativo di rimonta al nono inning in cui mettono a segno 3 punti ma vengono fermati dal rilievo Field. Nell'ultima gara giocata nella American League gli Indians si sono imposti su Toronto per 6-3, pareggiando la serie, grazie ad un doppio da due punti del rookie Sizemore al decimo inning.
Nella National League vincono tutte le capoclassifica delle singole division ed anche la prima delle pretendenti alla wild card: cominciamo poprio dai Cubs che hanno vinto 5-1 sui Rockies grazie alla solida partita di Prior e ad un attacco che ha fatto il minimo indispensabile, sopperendo alla serataccia della parte alta del ine up con le valide di Lee, Walker e Bako. Nella Central Division, St. Louis prosegue la sua corsa grazie al sempre più ritrovato Chris Carpenter che ha portato a 12 le sue vittorie stagionali: 2-1 il risultato finale con il partente dei Cardinals sul monte per 8 riprese e attacco insolitamente sterile che si sveglia solo al sesto ed all'ottavo inning con due homer di Edmonds e Rolen. I Dodgers spazzano via i Pirates con 5 fuoricampo ed un 8-3 maturato a metà gara sul crollo del partente Burnett. Ottima prova di Weaver per 7 riprese e 30-simo fuoricampo stagionale per Beltre. Perdono così ulteriormente contatto le inseguitrici: i Giants sono stati massacrati dai Reds per 12-3, anche se prima dell'ottavo inning il risultato era sul 2-1: i Reds hanno cominciato la loro cavalcata sul rilievo Eyre e i Giants hanno dovuto utilizzare tre rilievi per chiudere la ripresa dopo aver subito 10 punti. Ancora più cocente al sconfitta per i Padres che dopo essere andati in vantaggio si sono fatti raggiungere al sesto inning da un homer di Polanco e sono poi stati sconfitti dai Phillies alla decima ripresa sul singolo da due punti di David Bell. Pensare che i Phillies avevano sostituito il partente Millwood dopo sole 2 riprese e ben 6 rilievi hanno lanciato 8 rirese concedendo solo un punto. Una volata di sacrificio di Giles ha dato al vittoria ai Braves per 6-5 sugli Astros, dopo che gli stessi Braves avevano approfittato dell'entrata in partita di Gallo alla sesta ripresa in cui avevano segnato 4 punti. Gallo era il quarto lanciatore schierato dagli Astros dopo che il partente Oliver aveva abbandonato la partita appena dopo aver lanciato un primo inning perfetto. Insistono comunque i Marlins nel loro inseguimento battendo 11-5 Arizona grazie ad un attacco da 14 valide. Infine sembra finita la buona stella di Victor Santos che inanella un'altra brutta prestazione prendendo ben 9 punti in sole 3.2 riprese e permettendo ai Mets di prendere il largo sui Brewers per concludere il match con un eloquente 11-6. Protagonista in attacco Wright con un fuoricampo e due doppi e 6 punti battuti a casa.

Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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