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Italia, niente da fare

Ancora una volta è un errore difensivo a sbloccare il risultato in favore dei nostri avversari: contro l’Australia che, pur se infarcita di molti atleti provenienti dalle minor statunitensi, era uno degli obiettivi realistici per la truppa di Faraone, a fare la differenza è stata però soprattutto, brutale, la diversa produttività degli attacchi, con l’eterna, inseparabile controparte: l’efficacia del monte di lancio.
L’Italia parte con Marchesano – a testimonianza del fatto che oggi ci proviamo davvero – opposto al triplo A di San Diego Chris Oxspring, e i primi sei inning procedono in perfetto equilibrio, almeno dal punto di vista del punteggio, perché gli Aussie arrivano a due terzi del match con 7 battute valide, mentre soltanto al sesto, appunto, i nostri rompono il ghiaccio con un singolo di Beppe Mazzanti, che rimane malinconicamente l’unica valida azzurra di tutto l’incontro.
Stando così le cose, non rimane che raccontare come i verdi di John Deeble hanno segnato i loro 6 punti.
La settima ripresa si apre con un errore di Liverziani e un colpito di Marchesano, che sceglie poi di fulminare il corridore più avanzato in terza sulla battuta di Van Buizen. Tamburrino è strikeout e, senza l’errore in apertura, la fatica del pitcher riminese sarebbe finita, in questo inning. Invece Roneberg piazza un doppio che vale due punti e anche l’uscita di scena per il partente italiano, che ha il tempo di regalare la base intenzionale a Nilsson prima di cedere il posto a Milano, che chiude personalmente la ripresa assistendo in prima la rimbalzante di Williams.
All’ottavo Lewis ottiene la base e Brice tocca valido. Con i corridori agli angoli Nyari dà il cambio a Milano, ma ormai l’attacco australiano ha messo la quarta e picchia tre singoli a seguire e segna altre due volte prima che si riesca ad ottenere il primo out, un K su Oeltjen, entrato al posto di Tamburrino.
Roneberg tocca su Dallospedale, che assiste a La Fera per la seconda eliminazione, ma entra il punto di Utting ed è il successivo singolo di Nilsson, con Fingleson in terza, a portare a casa il quarto punto dell’inning, che fissa il risultato sullo 0 a 6.
Una delle partite ‘possibili” prende una strada diversa dal carniere azzurro, con un totale finale valide di 1 contro 12 che pesa come un macigno. Ma non c’è tempo per rammaricarsi: domani tocca all’Olanda, ed è un appuntamento da non fallire mettendo in campo tutta la grinta e l’orgoglio di cui siamo capaci.

AUS 000 000 240 = 6 (bv12 e0)
ITA 000 000 000 = 0 (bv1 e1)

Australia: LF Tamburrino (0 su 4; CF Oeltjen 0/1); CF, LF Roneberg (2/4); C Nilsson (2/4; PR Kimpton; P Rowland Smith); 3B Williams (1/5; 3B Kingman); 1B Lewis (1/4); RF Brice (3/5); DH, C Utting (1/4); 2B Fingleson (1/3; 2B Wigmore 0/1); SS Van Buizen (1/4).
Italia: CF Francia (0/3); 2B Dallospedale (0/3); LF Buccheri (0/4); DH Ramos (0/3); RF Chiarini (0/3); 1B Liverziani (0/3); 3B Mazzanti (1/3); C Bischeri (0/2); SS La Fera (0/3).

Lanciatori: Marchesano (L), IP 6.2, ER 0, H 6, B 3, K 4; Milano IP 0.2, ER 2, H 1, B 1; Nyari IP 2.0, ER 2, H 5, K 2.
Oxspring (W), IP 8.0, ER 0, H 1, K 5; Rowland Smith IP 1.0, B 1.

Marco Landi

Nato a Bologna nel 1965, è sposato con Barbara e papà di Riccardo (31/12/96, batte destro e tira mancino) e lavora da sempre nell'ambito della comunicazione.Dal 1993 al 2004 alla Master Key Bologna, agenzia di consulenza in comunicazione, con competenze specifiche inerenti l'area below-the-line, sponsoring e sales promotion in particolare, e i servizi per l'ufficio stampa.Nel 1991-92 è Coordinatore responsabile della Lega Baseball Serie A, di cui gestisce l'attivita di back office e di comunicazione.Dal 1988 al 1991 è Responsabile marketing e comunicazione della Fortitudo Baseball è stato membro del C.O.L. Bologna per i Mondiali di Baseball Italia '88.In questi anni svolge il lavoro di coordinamento nella redazione dei periodici Fuoricampo e Baseball Magazine.Nel 2002 rientra in Fortitudo e dal 2004 è marketing professional per la Federazione Italiana Baseball Softball. Lettore onnivoro, predilige tematiche di aggiornamento per la propria professionalita, ama il fantasy e colleziona fumetti.Ascolta hard rock in tutte le sue forme.Tenta disperatamente, con il poco tempo a disposizione, di abbassare il suo handicap di golfista, ma questa e un'altra storia...

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