Ancora una volta la Fiume Modena tiene in bilico il risultato, fino alla fine, ma non le riesce nulla più del vender cara la pelle. In svantaggio dal terzo inning, riesce ad arrivare sul 3 a 3 all’8°, ma poi perde con il punto decisivo subito al 9°. Punita dai due errori commessi in difesa.
Sono i laziali così, adesso a una sola partita dalla Ceci Parma, terza in classifica, e che con la loro tripletta al ‘Torri potrebbero aver messo una seria ipoteca sul passaggio ai playoff. Ai danni della Telemarket Rimini, che è a due lunghezze. Per il Modena invece, con quattro vittorie di distacco dalla soglia-qualificazione, e sei soli incontri davanti ancora da giocare in regular season, le speranze finiscono qui.
La Danesi era andata sull’1 a 0 col suo terzo turno in attacco, con Mastrantonio, in base per ball, in seconda su smorzata di Candela, a casa base su singolo di Martins. Quindi aveva allungato nell’inning successivo, senza valide sull’uomo a punto. Infatti dopo un singolo di Giuseppe Mazzanti (in seconda su errore, ed eliminato su battuta di D’Auria), dopo la base ball a Miller, l’esterno destro nettunese (a sua volta avanzato sulla scelta della difesa) ha rubato dalla seconda fino a casa base!
Sul 2 a 0, un punto a testa, in fotocopia, fra parte bassa del 5° e prima metà del 6°. Munoz, valido, arriva fino in terza su errore di Leonardo Mazzanti, e segna su volata di Canate. Schiavetti, singolo interno, avanza di due basi su errore di Nava e pesta il 3 a 1 su volata di sacrificio di Miller.
All’8°, come detto, il pareggio della Fiume. Su Masin, subentrato a Diego Ricci (5 valide in sei inning) da una ripresa, dopo uno strikeout su Canate, toccano in doppio Malagoli e Laffi (2 a 3). Singolo di Tinti e 3 a 3.
Ma all’ultima ripresa regolamentare utile il Nettuno trova il 4 a 3 risolutivo, con Paoletti (a correre per Leonardo Mazzanti, in base con un singolo a destra da lead-off del turno ed in seconda su bunt di Carlos Patrone), portato in terza dalla battuta su Tamburro di Mastrantonio e a punto su valida di Candela (3 su 4 alla fine).
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