Lasciamole decantare queste giovani promesse del baseball, gustiamoci le loro prime brillanti esibizioni, poi tra qualche anno ne apprezzeremo il talento e ne sentiremo molto parlare, assistendo a veri e propri fuochi d’artificio in diamante. Già, quella di ieri nelle Majors, è stata davvero una grande giornata per i rookie. In particolare, per una ‘Cenerentola, i Toronto Blue Jays, mestamente ultimi nella East Division della AMERICAN LEAGUE, che però sono riusciti a sconfiggere 13-5 in casa gli Oakland Athletics, leader della West Division, evitando peraltro un brutto sweep. Merito, appunto, di un paio di rookie a cui dedichiamo la copertina odierna. Il giovane Gabe Gross ha battuto il primo gran slam della sua carriera (e 5 punti battuti a casa) mentre il compagno Russ Adams legnava sonoramente il primo fuoricampo in Major (con 3 RBI), ma anche tra gli A’s (fallosissimi in difesa, 5 errori) si sono distinti gli emergenti Bobby Crosby e Nick Swisher, autori di un homerun ciascuno.
Dalle giovani leve alle grandi star. Un Super Schilling domina sul monte di lancio dei Boston Red Sox (6-5 sui Texas Rangers) infilando 10 strike-outs e realizzando addirittura la diciottesima vittoria, primo nelle Majors a raggiungere l’ambito traguardo. Solo 5 valide per il buon Curt ma con Ortiz in gran serata (homer, doppio e 2 punti) che permettono a Boston di continuare a tallonare da vicino, solo 2 partite e mezza di differenza, i Bronx Bombers.
New York Yankees che continuano a non carburare ma riescono ad imporsi di misura 4-3 sui Baltimore Orioles partiti a razzo grazie ad un fuoricampo da 3 punti di Rafael Palmeiro. Nella seconda parte del nono inning risolve Jorge Posada che, con 3 uomini base ed 1 out, ottiene una base gratuita e New York tira un sospiro di sollievo. 2 valide e 3 punti per Derek Jeter.
I Kansas City Royals espugnano 12-3 il Metrodome,casa dei Minnesota Twins. Jimmy Gobble completa la gara con solo 6 hits concesse, mentre Joe Randa chiude a 4/5 con un fuoricampo.
Anche gli Anaheim Angels strappano il successo esterno al Jacobs Field, 2-1 sui Cleveland Indians (quinta sconfitta consecutiva), grazie alla gara capolavoro di John Lackey: 7.1 riprese lanciate, 1 punto non guadagnato, solamente 2 valide e 5 strike-outs che gli valgono la dodicesima vittoria personale nel 2004. Ma Lackey ringrazia soprattutto il catcher Bengie Molina ed il rilievo Francisco Rodriguez che alla fine dell’ottavo, sul 2-1, si rendono protagonisti di una spettacolare giocata difensiva eliminando Ronnie Belliard tra terza e casa base. Assolutamente da rivedere per la tecnica, è stato definito una dei più straordinari giochi effettuati nella stagione in corso.
Con le lunghe battute di Borchard e Konerko e con i lanci di Felix Diaz, i Chicago White Sox superano 6-2 i Seattle Mariners, battuti per la quinta volta di fila ma con il solito Ichiro Suzuki puntualmente a segno nel box.
Annullata a causa dell’uragano Frances, la gara Tampa Bay Devil Rays–Detroit Tigers come pure Florida Marlins–Chicago Cubs.
Restano la squadra migliore delle Majors con ben 92 vittorie e marciano senza problemi nella Central Division della NATIONAL LEAGUE. Sono servite però 2 riprese supplementari ai St. Louis Cardinals per avere ragione, 6-5, dei Los Angeles Dodgers e allungare la striscia vincente a 9 partite. Hector Luna batte un triplo all’undicesimo e segna il punto decisivo su un singolo del pincth-hitter Reggie Sanders, benissimo anche Jim Edmonds autore di 3 doppi. 44esimo fuoricampo stagionale per Adrian Beltre. Da segnalare che con un doppio di Jose Hernandez i californiani avevano pareggiato al 9° segnando in totale 3 punti.
Gli Houston Astros non mollano e cercano di emulare i Cards, assicurandosi la nona affermazione consecutiva con il 10-5 sui Pittsburgh Pirates al Minute Maid Park. Serata stellare per Mike Lamb che chiude a 4/5 con un homer e 4 RBI ma anche Carlos Beltran non è da meno (3/3).
12 innings invece per l’impresa casalinga dei Montreal Expos contro gli Atlanta Braves, in testa alla East Division. E’ Tony Batista a battere la valida da 2 basi che consente di siglare il 4-3 finale. Fuoricampo per Brad Wilkerson e J.D. Drew, quest’ultimo riceve anche 4 basi su balls.
Sul proprio terreno festeggiano anche i San Francisco Giants (4-1 su Arizona Diamondbacks con Brett Tomko vincente con 8 strike-outs) e Philadelphia Phillies (4-2 sui New York Mets).
Infine, doppietta esterna per i Colorado Rockies (5-2 sui San Diego Padres, prima vittoria in Major League per Jeff Francis) e Cincinnati Reds (9-2 sui Milwaukee Brewers, 41esimo homerun per Adam Dunn).
SABATO – Un passo indietro per dare uno sguardo anche a quanto accaduto nella Major League l’altro ieri. Ben 5 sconfitte interne nella AMERICAN LEAGUE: sia Boston che New York escono battuti in casa rispettivamente per mano di Texas e Baltimore, ma la stessa sorte tocca anche a Minnesota, Cleveland e Toronto contro Kansas City, Anaheim e Oakland. Soltanto i Chicago White Sox (con 2 fuoricampo di Konerko) svettano in casa sui Seattle Mariners.
Cinque, al contrario, i successi casalinghi nella NATIONAL LEAGUE: St. Louis ha la meglio su Los Angeles, Houston su Pittsburgh, Philadelphia strapazza i Mets, San Francisco e Milwaukee vincono su Arizona e Cincinnati. Solo Atlanta e Colorado si affermano in trasferta contro Montreal e San Diego.
Saltate, come già preannunciato per motivi meteo, le gare in programma Tampa Bay Devil Rays – Detroit Tigers e Florida Marlins – Chicago Cubs.
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