Poteva essere già questa la serata giusta per entrare matematicamente ai play off. Invece la Danesi perde al dodicesimo inning contro un Bologna estremamente combattivo, dopo che al sesto si era trovata avanti per 4 a 1 ed era appena arrivata la notizia che il Rimini aveva perso. Una partita piena di emozioni, quasi interminabile, decisa alla terza supplementare dopo che come dicevamo sembrava vinta. Una partita che peraltro è iniziata con quasi un'ora di ritardo, a causa della pioggia che si è abbattuta sul litorale laziale nei due giorni precedenti la gara, il tempo necessario per sistemare al meglio il terreno di gioco del Borghese.
La prima squadra a battere valido è il Nettuno, al terzo con un out Patrone batte un doppio a sinistra, Paoletti rimane strike out ma Candela subito dopo batte un singolo a sinistra, Patrone rischia la corsa verso la casa base e arriva salvo grazie anche all'errore del ricevitore Antigua, tradito dal rimbalzo della pallina sul campo pesante.
Sull'1 a 0 la Danesi non riesce ad allungare, e al quinto l'Italeri la punisce. Antigua batte tra esterno centro ed esterno sinistro, corrono per raccogliere al volo sia Candela che Paoletti, il secondo disturba il primo che riesce solo a toccare la pallina e la battuta si trasforma in doppio. Il catcher bolognese raggiunge la terza su una palla battuta da Fontana che rimane davanti al piatto e che causa l'eliminazione del designato ospite, quindi arriva a casa sul singolo a destra di Pantaleoni che vale l'1 a 1. Pantaleoni ruba la seconda, arriva la base a Sheldon, quindi prima Rigoli viene eliminato al volo da Candela dopo una gran corsa, poi dopo un'azione di doppia rubata e dunque con corridori in terza e seconda Dallospedale rimane al piatto.
Seconda parte sesto, Candela con due strike e dopo altrettanti bunt a sorpresa mancati tocca una valida sopra la testa di Solano. Dopo di lui si presenta nel box Martins che effettua un bunt, Solano sbaglia l'assistenza (secondo errore della serata per l'Italeri) e la Danesi si trova con due corridori in base. Schiavetti rieffettua a sua volta il bunt, stavolta la difesa gioca bene e chiude l'eliminazione in prima, ma le basi si caricano comunque con la base intenzionale a Peppe Mazzanti pochi istanti dopo. Quindi a sparecchiare ci pensa Miller, che batte un doppio lungolinea a sinistra e si va sul 3 a 1, poi con corridori in terza e seconda bunt a sorpresa di D'Auria che porta a casa il 4 a 1.
Nel turno d'attacco successivo la formazione di Mazzotti pareggia di nuovo i conti, proprio mentre era appena arrivata la buona notizia della vittoria del San Marino in quel di Rimini. Con un out singolo di Pantaleoni e base a Sheldon, quindi Pena prima sbaglia il pickoff in seconda permettendo ai corridori di avanzare, poi effettua un lancio pazzo per il 4 a 2. Non è finita, doppio di Rigoli per il 4 a 3, che viene poi eliminato su tentativo di rubata in terza. Con due fuori e basi vuote singolo con rubata di Dallospedale e altra valida di Liverziani per il 4 a 4 che riapre completamente i giochi.
Cambiano i due protagonisti sul monte, escono sia Matos (8 strike out per lui) che Pena (6 K) e salgono in pedana due punti di forza della nazionale P.O., un ottimo Bazzarini per gli emiliani e dall'altro fronte Costantini, che pur entrato con colpevole ritardo (era necessario un inning prima, quando si era avanti di tre) sbroglia subito una situazione spinosa con uomo in prima e zero out. Pur con qualche piccola occasione non succede nulla di significativo e si va ai supplementari, l'Italeri alla prima del decimo mette subito un uomo in base (singolo sul lanciatore di Solano), in seconda su bunt di Frignani e in terza su rubata. Antigua tocca poi la volata ma in diamante, Fontana una rimbalzante sul prima base.
Bazzarini per cinque riprese è autore di una “no-hit” con sette strike out, e alla prima del dodicesimo inevitabilmente l'Italeri passa. Dopo lo strike out di Hecker singoli di Liverziani e Frignani intramezzati dalla volata di Solano e valida di Antigua per il 5 a 4 su una palla lanciata al centro del piatto da Costantini. Nell'ultimo disperato attacco, con Milano sul monte, la Danesi che non batteva valido dal sesto non riesce a pareggiare ed è costretta ad aspettare almeno sino a domani pomeriggio per sapere se andrà ai play off o meno.
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