Le Major League si infiammano. Gli ultimi dieci giorni di regular season, infatti, promettono scintille ed emozioni forti, con tante squadre ancora in corsa per i play-off. E la notte di giovedì è stata molto importante: cominciando dalla National League, serata nera per San Francisco. Avanti per 3-2 al 9°, il closer Hermanson subisce i singoli di Beltran e Bagwell, ma soprattutto l’homer del sorpasso di Berkman e dopo aver colpito Kent viene espulso. Altri due punti completano la frittata e vittoria di Houston per 7-3. Ma non finisce qui, perché Los Angeles vince una preziosissima partita a San Diego con 14 valide e la salvezza di Gagne (9-6), riportandosi così a +1.5 alla vigilia del trittico di fuoco in programma da oggi in casa Giants. Dulcis in fundo, Greg Maddux centra a Pittsburgh (6-3) la sua quindicesima vittoria per la sedicesima stagione consecutiva, battendo il record assoluto delle Major e soprattutto portando i Chicago Cubs in testa alla classifica della wild-card. Spazio alle seconde linee, ma per St.Louis la musica non cambia: la coppia Molina–Luna fa 6/7 con due homer e per i Cardinals a Milwaukee arriva la vittoria numero 100, per la prima volta dal 1985. Sconfitta casalinga invece per Atlanta, che cede 3-2 a Cincinnati e alla sua staffetta di sette lanciatori. Doppietta per i Rockies, che vincono 7-1 e 2-1 al 10° la doubleheader con Arizona, mentre i Mets espugnano Montreal con l’eterno Glavine e Philadelphia passa in Florida con il fuoricampo vincente di Rollins al 10°.
Passando all’American League, vittoria importantissima per gli Yankees, che battono 7-3 Tampa Bay con gli homer di Jeter e Flaherty, portandosi a +4.5 su Boston proprio prima del trittico di Fenway Park al via stanotte. I Red Sox infatti hanno ceduto in casa alla bestia nera Baltimore: anche stavolta stava per concretizzarsi un’incredibile rimonta all’ultimo inning, ma sul 9-7 con Cabrera e Ramirez in base, la lunga volata di Ortiz finisce nel guantone di Newhan ai limiti del fuoricampo. Rimonta e incredibile sorpasso arrivano in Texas, dove al 9° con un out Oakland era avanti 4-2. Prima però arriva l’homer di Blalock, poi il doppio di Young e la base intenzionale a Teixeira. Sulla battuta successiva di Jordan c’è il secondo out in seconda, ma senza rilancio per il doppio gioco: puntuale la punizione confezionata da Dellucci, che batte un doppio a destra mancato di un soffio dal tuffo di Dye e firma i due pbc della vittoria (5-4). E così gli Athletics si ritrovano con due sole lunghezze di vantaggio sugli stessi Rangers e su Anaheim, dove giocheranno tre volte a partire da stasera. Vittoria infine per Cleveland su Minnesota con i fuoricampo di Sizemore e Bard (9-7), e per i White Sox contro Kansas City: sotto per 6-4 al 9°, Chicagoci
Crede ancora e vince con l’homer da tre punti del terza base.
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