Stanotte le porte del Busch Stadium si spalancheranno ed avrà ufficialmente inizio la sfida che dovrà designare quale delle due formazioni in campo, i St. Louis Cardinals di Tony La Russa e gli Houston Astros di Phil Garner, rappresenterà la National League alle ormai prossime World Series.
Ad influenzare l’esito dell’incerto duello, sulla distanza delle 7 partite, potrebbero essere i due manager con il proprio comportamento, l’esperienza ed il carisma, elementi di spicco di due personaggi vincenti.
Da una parte Phil Garner, l’uomo della trasformazione di Houston: una volta presi per mano, gli Astros hanno letteralmente spiccato il volo verso i play-offs con un travolgente finale di regular season. Ed inevitabile è stato il paragone con quanto accaduto l’anno scorso a Jack McKeon con i Florida Marlins che si sono fregiati addirittura del titolo nazionale.
Dall’altra Tony La Russa, manager di origine siciliane dei St. Louis Cardinals, unico allenatore di tutte le Majors con una laurea in tasca (in legge). Vince da 26 anni, prima a Chicago, poi ad Oakland, adesso a St. Louis, la squadra che ha fatto registrare il miglior record della stagione regolare con 105 vittorie e solo 57 sconfitte. La Russa tenterà per la nona volta a raggiungere l’agognato pendant.
I St. Louis Cardinals sono reduci dalla vittoria nelle Division Series sui Los Angeles Dodgers per 3-1. Possono contare su un campionissimo come Scott Rolen (124 punti battuti a casa e .358 di media battuta, ma alle prese con un leggero infortunio) sul miglior bull-pen delle Majors e su quel Tony Womack che è riconosciuto come uno dei più potenti lead-off.
Gli Houston Astros hanno avuto la vita un pò più dura riuscendo a battere gli Atlanta Braves lunedì notte nella quinta e decisiva gara. Houston ha così superato brillantemente la prima fase dei play-offs per la prima volta in 43 anni di storia. Al fianco di due assi come Roger Clemens e Roy Oswalt (per due volte schierati durante le Division Series), saranno Backe e Munro i partenti designati per i primi due incontri Eppoi ci sono ‘The Killer B's ovvero Craig Biggio e Jeff Bagwell che hanno guidato gli Astros al successo (11 fuoricampo contro Atlanta). Carlos Beltran, acquistato a metà stagione dai Kansas City Royals, ha legnato duro 4 volte e batte .455 con 9 RBI. Lance Berkman batte .409, Craig Biggio .400 ed il terza base Morgan Ensberg .368.
Stanotte a St. Louis, per la gara d’apertura della National League Championship series, il primo lancio sarà effettuato da Brandon Backe per gli Astros e Woody Williams per i padroni di casa dei Cards. Strano destino quello del trentottenne Williams che dovrà affrontare la squadra della sua città natale. E chissà se all’Università di Houston, dove aveva cominciato la sua bella carriera nel baseball, faranno comunque il tifo per lui.
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