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Venezuela: Le Tigres ancora campioni !

Le Tigres hanno vinto gara 7 con uno strettissimo 7-6 maturato durante un vertiginoso quarto inning. Ancora una volta i lanciatori partenti si sono rivelati un fattore solo in negativo e la partita è stata decisa dal rendimento dei rilievi.
Ancora una volta il giovane Reina non è riuscito a mantenere le promesse e non è andato oltre il primo eliminato nel primo inning, ottenuto sulla volata di sacrificio di Eddy Diaz che ha sbloccato il punteggio. Il secondo punto entrato sulla battuta di Ramon Hernandez ha convinto subito il manager di Caracas a far entrare Ovalles che chiudeva la ripresa senza altri danni. Le Tigres si portavano sul 3-0 al secondo con un'altra volata di sacrificio di Wilfredo Romero.

Cambio di campo e prima reazione dei Leones su Pulido, propiziata anche da un errore di Ramon Casto che fa arrivare in seconda Scutaro, arrivato poi a punto sul singolo di Abreu.

Le Tigres non si fermano e segnano un altro punto al terzo con un fuoricampo di Miguel Cabrera sul nuovo entrato Lorraine.
Al quarto succede di tutto. Iniziano i Leones segnando ben 5 punti sull’improvviso crollo di Pulido che riempie le basi senza out. Il manager delle Tigres si gioca la carta Geremi Gonzalez e i Leones rispondono mettendo come pinch hitter Ramos. Gonzalez cerca di giocarlo interno e lo colpisce. Entra un punto e ne entra un altro sul singolo di Michael Sandoval. LE basi sono ancora cariche ma ci pensa Scutaro a sparecchaire con un grande slam che sembra girare la partita fissando il punteggio sul 6-4.
Invece le Tigres rifanno subito la voce grossa anche con un po’ di fortuna: base ball a Velandia, singolo interno di Delgado e altra valida interna di Castro. Dopo un out su una corta volata di Romero arriva la voalta di sacrificio di Luis Rodriguez e infine il singolo di Eddy Diaz per decisivo 7-6.
A quel punto a nulla serve ai Leones la grande prova di Henthorne che per le successive quattro riprese ha zittito le Tigres perché dall’altra parte Gonzalez si riprende e Moreno e Buttò chiudono egregiamente la partita con un inning perfetto a testa.

Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.