Un anticipo play-off. Se il campionato fosse finito nello scorso weekend Bologna, San Marino, Rimini e Nettuno sarebbero le quattro squadre pronte a contendersi lo scudetto. Così non è ovviamente, ma la giornata che parte stasera con due anticipi presenterà proprio le sfide tra le prime due e le due seconde in classifica.
Partendo dalla Romagna, dove si scenderà in campo per primi, T&A e Telemarket sono pronte a fronteggiarsi per una volta a classifiche invertite. Dopo tanti anni passati ad inseguire e a vedere vincere i neroarancioni, sarà San Marino a guardare dall’alto in basso i cugini, e con tutte le intenzioni di tenerli sotto allungando il distacco. Al contrario, Rimini con le due vittorie di sabato scorso contro Paternò sembra essersi buttata alle spalle il momentaccio, coinciso con cinque sconfitte consecutive, e ha tutte le intenzioni di riprendersi il primato perduto e di ristabilire le gerarchie di sempre. Ma al di là del blasone, la certezza è che si tratta di una sfida chiave per i play-off, visto che entrambe le squadre hanno dimostrato di poterci e volerci arrivare: per questo i due manager hanno scelto una rotazione per vincere partita dopo partita. Quindi Patrone contro Maestri, i due lanciatori più affidabili del momento, poi a Serravalle doppia sfida Montane-Castro e Martignoni-Del Bianco. Pronostico aperto, scintille assicurate.
Al Falchi invece si giocherà un sempre gustoso Bologna-Nettuno, altro match importantissimo nell’economia della corsa alla post-season. La Danesi, dopo un inizio balbettante, ha operato un crescendo rossiniano (azzeccatissimo l’ingaggio di Sanchez Lopez), battendo cinque volte su sei Rimini e Grosseto negli ultimi due weekend. Inutile dire quindi che sarà battaglia, anche se le squalifiche potrebbero avere un peso sulla serie. Se la Fortitudo dovrà infatti rinunciare a Frignani, e solo per garauno, Nettuno non avrà il manager Bagialemani e l’esterno Candela per tutto il weekend, e Patrone nella prima sfida. Fattore campo e assenze (Mazzanti sempre out) possono far pesare la bilancia dalla parte Italeri, ma le partite si giocano solo in campo, per cui, a costo di ripetersi, pronostico aperto, scintille assicurate.
Molto interessante anche l’altra sfida che scatta stasera tra Parma e Reggio Emilia. I ducali sono reduci dalla clamorosa bocciatura contro Bologna e hanno tutte le intenzioni di riscattarsi. In settimana è arrivato il pitcher Larreal e se n’è andato Brown, a testimonianza che gli Angels non vogliono lasciare nulla di intentato. Dall’altra parte però c’è una Palfinger che fa debuttare il lanciatore Dustin Nielsen, già biancorosso nel 2003, e ha già dimostrato di saper dare del filo da torcere a chiunque. Figuriamoci quindi se l’ex Gerali non vorrà togliere qualche soddisfazione particolare contro la sua vecchia squadra.
Weekend chiave anche per il Grosseto, che pur in condizioni d’organico rimaneggiatissime, non può permettersi altri passi falsi se vuole recuperare terreno dal quarto posto. I maremmani dovranno dividere la voglia di riscatto con la necessità di risparmiarsi in vista dell’imminente coppa dei Campioni, peccato che il Paternò visto a Rimini non sarà certo la squadra abbordabilissima delle prime settimane di campionato. Ora i Warriors hanno ritrovato forma e giocatori, e hanno tutte le intenzioni, intanto, di allontanarsi dall’ultimo posto e dalla zona pericolo.
Zona pericolo dove invece stazionano Modena e Trieste. Lo scontro diretto dunque sarà l’occasione d’oro per risalire un po’ la china, visto che al momento gli emiliani sono ancora troppo discontinui, mentre i giuliani si sono un po’ bloccati dopo il buon inizio. C’è tempo per recuperare ma queste sono le chance più ghiotte.
E’ scomparso a Parma a 85 anni. Da oggi non possiamo più contare su un…
Il torneo WBSC è stato giocato a un livello tecnico altissimo. E l'intensità ha avuto…
Attilio Casadio è il nuovo Presidente, Alvaro Neri Vicepresidente. Tra gli obiettivi riportare lo stadio…
Gli Yankees si consolano col pitcher mancino Max Fried, i Dodgers si prendono Blake Snell,…
Lo storico numero uno della società lascia dopo 12 anni e si racconta a Baseball.it:…
Il tecnico lascia il San Marino dopo nove splendide stagioni. «E' bastato un attimo trovare…