Continua ad essere a dir poco altalenante la stagione dei New York Yankees. La squadra di Joe Torre, dopo un inizio campionato a dir poco disastroso (10 vittorie e 14 sconfitte ad aprile), sembrava pronta a recuperare terreno il mese successivo grazie a 17 vittorie di cui 9 consecutive.
Il salto di qualità che avrebbe dovuto esserci a giugno in realtà non c’è stato, a riprova di una stagione vissuta in bilico tra lo stretto necessario per arrivare alle post-season e il fallimento di un obiettivo sempre raggiunto dal 1993.
Questo mese la franchigia era attesa dal difficile compito di affrontare Orioles, Indians, Red Sox, Rangers, Angels e Twins una dopo l’altra. Praticamente tutte le squadre più in forma della American League ad eccezione dei White Sox. Visto l’andamento annuale si pensava al tracollo finale, ed invece ecco che il vecchio leone ferito – ma mai domo – mostra tutto il suo orgoglio ed infilando 11 vittorie e 4 sconfitte nelle gare fin qui disputate si rilancia alla grande non solo nella lotta per la ‘wild card ma anche nella lotta al ‘pennant della East Division che vede gli Yankees a sola mezza partita di distanza dai Red Sox, sempre al comando.
Sembra comunque che i Bronx Bombers abbiano preso la via giusta e la serie di 7 vittorie nelle ultime 10 gare confermerebbe l’ottimo momento di New York. A proposito di stati di grazia, nella National League i Chicago Cubs risorgono dalle ceneri di un inizio luglio oscuro. Dopo aver racimolato ben otto sconfitte consecutive la squadra di Dusty Baker ha saputo reagire e caricata dal primo ‘sweep stagionale in Florida, ha raccolto 8 vittorie ed 1 sola sconfitta. Certo la testa della Central Division è troppo lontana per essere raggiunta a meno di un tracollo mostruoso dei Cardinals che guidano il girone a 12 vittorie di distanza, però Derrek Lee e compagni sono in piena corsa per la vittoria della ‘wild card della NL dove in sei partite e mezzo lottano ben sette squadre.
Situazione ancora più ingarbugliata nella American League dove in cinque partite sono stipate ben otto squadre tra cui i redivivi A’s e Tigers. Questi ultimi ieri hanno ricevuto una pessima notizia: il closer Troy Percival, ha chiuso ufficialmente la stagione a causa di uno strappo al muscolo del gomito destro.
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