Non è ancora una giornata di verdetti

Facendo due rapidi calcoli la matematica non sancirà ancora a nulla dopo questa quindicesima giornata, sia nella corsa ai playoff sia per evitare la retrocessione. Tuttavia è chiaro che la situazione di Paternò e Rimini è a dir poco drammatica e che anche San Marino, Grosseto, Reggio Emilia e Trieste devono giocare ogni partita come se fosse quella decisiva.
Cominciamo quindi da Telemarket Rimini – Danesi Nettuno: gli uomini di Romano rischiano di accumulare un ritardo letale se non portano a casa un risultato positivo e il ritorno di Garcia Bellizzi potrebbe essere prezioso per dare respiro ad un attacco apparso asfittico con soli 16 punti segnati nelle ultime 6 partite giocate peraltro contro i migliori lanciatori del campionato. La Danesi dal canto suo sembra aver ingranato la quarta ed ha approfittato in pieno di due turni consecutivi con squadre di bassa classifica.
Tra Prin Grosseto e Ceci & Negri Parma sarà scontro all'ultimo out: Grosseto è obbligata a vincere e dopo la Coppa dei Campioni lo ha fatto malgrado una difesa sempre ballerina ed un attacco che spesso si concede pause che non potrebbe permettersi. Parma ha preso una brutta botta contro Modena ma si trova nella ultima posizione utile per l'accesso ai playoff e subire una tripletta oltre a riequilibrare lo scontro diretto con Grosseto la vedrebbe scavalcata in classifica dai maremmani. Il monte di Catanoso ha mandato dei sinistri scricchiolii nelle ultime gare ma Montes sembra sempre più sicuro di se e proprio il venerdì sera potrebbe decidere il resto del trittico.
La Acegas Trieste riceve i Warriros Paternò in un trittico in cui solo la tripletta sarebbe risultato utile per una delle due squadre. Probabilmente non accadrà e questo inguaierà ancora di più le ultime due formazioni della classifica. Saranno probabilmente gare a punteggio basso e quindi molto equilibrate. Se la Palfinger Reggio Emilia riuscirà a strappare almeno una vittoria alla T&A San Marino potrebbe quindi beneficiare in pieno di questo scontro diretto e conservare un vantaggio di almeno due partite sulle ultime due: sarà dura ovviamente visto che gli uomini di Bindi sanno di dover mettere fieno in cascina in attesa del doppio scontro con Grosseto. Il declino dell'attacco degli uomini del Titano (16 punti nelle ultime 6 partite) e la solidità della squadra di Gerali preannunciano un trittico di difficile lettura.
L'Italeri Bologna affronta una Fiume Modena sempre più sciolta e guascona che può permettersi di giocare per divertirsi: Ventura è sempre temibile anche se nelle ultime giornate sembra in calo e Lucena e Nava possono dare fastidio. L'Italeri dal canto suo è in testa e può vantare 4.5 partite di distacco sulla quinta: se non è qualificata ai playoff poco ci manca e più che altro deve cercare di finire di recuperare il giovane Bazzarini che sembra sulla via del ritorno alla forma della scorsa stagione.