Nessuna tripletta ed il merito è dei lanciatori che hanno garantito punteggi abbastanza bassi, dopo che nella scorsa giornata sembrava che gli attacchi avessero scaldato i motori. Solo in due partite sono stati segnati più di 10 punti complessivi, ma anche in questo le gare si sono concluse con al più 3 punti di distacco.
Lo scontro al vertice tra Italeri Bologna e T&A San Marino ha vissuto fasi alterne ma una costante c'è stata: il monte di lancio di Mazzotti ha eretto un muro quasi invalicabile per tutte e tre le gare, che ha mostrato l'unica seria breccia con Juan Figueroa in gara 1 quando nella sua unica ripresa lanciata ha concesso tutti e tre i punti della sconfitta. Per il resto tutti e tre i partenti felsinei hanno chiuso almeno 6 riprese e concesso nel complesso 3 punti. Rilievi più alterni ma ottimo Richetti in una difficile salvezza da 2 riprese con un solo punto di vantaggio da difendere. L'attacco ha prodotto non moltissimo (26 valide ) ed ha anche sprecato molto in gara 1 con 9 rimasti in base contro 2 degli avversari. Rigoli continua ad essere decisamente in un'annata no ed ha chiuso a 1 su 11, Liverziani a 1 su 10, Ramos a 2 su 10, Pantaleoni a 1 su 7. Sono emersi però protagonisti anche insoliti come Urueta con 3 su 10 e 4 punti battuti a casa, Nunez a 7 su 13 ed il solito Almonte a 5 su 11.
La T&A ha vinto gara 1 su un episodio e con un solido Montanè sul monte per 7.riprese. Poi ha fallito in tutto: la difesa ha commesso 2 errori con Rovinelli e Benvenuti che sono costati 4 punti dei 10 subiti; l'attacco ha prodotto solo altri 3 punti con Raven a 1 su 11, Rovinelli a 2 su 10 e Sheldon a 1 su 11 simbolo di un cuore del line up che non ha prodotto praticamente nulla. Sul monte buono ancora il rilievo di Newman con 4 riprese senza subire punti anche se inutile, visto il risultato.
La Prink Grosseto ama il pericolo, si potrebbe dire: ha messo ha segno una doppietta vitale per le sue aspirazioni playoff ed allo stesso tempo ha praticamente estromesso una delle rivali. Tuttavia ha provato in tutti i modi a rendersi le cose difficili visto che ha commesso ben 7 errori che hanno portato a subire ben 3 dei 5 punti totali messi a segno dalla Telemarket. Solo la grande prestazione di tutti i suoi lanciatori ha permesso di portare a casa un risultato positivo. Ginanneschi seppur sconfitto ha lanciato 6.2 riprese subendo solo 2 di pgl, Rollandini in 7 riprese non ha subito punti di pgl ed ha concesso solo 3 valide, Riccardo De Santis ha lanciato ben 8 riprese con solo 4 valide concesse, ben 12 strike out e nessun punto di pgl. Buoni in rilievo Cerbone (3.1 riprese senza subire punti e una salvezza) e Badii (1 ripresa perfetta). In attacco i biancorossi hanno combinato ben poco: solo 21 valide (7 in ciascuna partita) e 8 punti segnati (2 grazie alla difesa avversaria); solo Ramos e Ozuna sono arrivati a 4 valide (Ozuna ha peraltro anche commesso 3 errori) e particolarmente negativi sono stati Andrea De Santis (0 su 12) ed Ermini (1 su 11). La Telemarket ha fatto anche peggio del Prink, visto che 4 errori non sono comunque pochi e 16 valide sono una vera miseria. In attacco si sono salvati solo Cantone a 3 su 9 con un doppio e Solano con 3 su 10 ed un fuoricampo. Particolarmente negativi invece Chiarini e Balgera a 0 su 10 ma anche Antigua a 1 su 8. Sul monte ottimo Trejo con 7 riprese e 5 strike out senza punti di pgl.e Castro con una salvezza da 2 riprese. Ottimo anche Del Bianco con 6 riprese con 4 strike out e solo 4 valide concesse. Deludente Cabalisti che in entrambe le sue apparizioni ha concesso valide decisive.
La Danesi Nettuno ha commesso un passo falso contro Trieste ma in realtà in tutto il trittico il suo attacco è stato meno dominante del solito: solo 25 valide complessive (anche se ben 9 sono state da extra base). Sono mancati all'appello soprattutto Patrone 0 su 7, Imperiali a 1 su 11 e Gasparri a 3 su 11, molto positivi invece Schiavetti a 6 su 11 e Mazzanti a 5 su 12. Ottimi anche i lanciatori partenti tutti con 7 riprese lanciate e solo Billisi con un punto di pgl. La sconfitta è maturata sullo sfortunato rilievo di Colaceci (3 punti in 0.1 riprese). Gli uomini di Massellucci hanno conquistato una vittoria importante dando anche segno di miglioramento nel reparto difensivo dove hanno commesso 3 errori ma solo in gara 3 quando probabilmente mollato mentalmente. Buoni entrambi i partenti italiani Pilat e Vergine ma soprattutto strepitoso il rilevo di Nardi in gara 2 con 3.2 riprese ed un solo punto subito. Attacco sempre asfittico come al solito con il solo Mondino ad arrivare a 3 valide nel trittico sulle 17 totali degli uomini di Massellucci. Da notare i ben 5 bunt di sacrificio di Trieste nella gara della vittoria.
Paternò e Palfinger Reggio Emilia hanno dato vita ad un trittico equilibrato in cui gli attacchi hanno abbaiato ma non morso. I Warriors hanno battuto 38 valide mettendo a segno solo 13 punti di cui solo 10 guadagnati sui lanciatori avversari. Anche gli uomini di Gerali hanno battuto 34 valide, segnato 13 punti ma solo 7 guadagnati sui lanciatori avversari e lasciando ben 30 uomini sulle basi
Reggio Emilia ha vinto con tutte le armi del baseball: monte di lancio in gara 2 con Zambelli ad un out dalla partita completa e la salvezza di Macaluso, che si è ripetuto in gara 3. Sempre per quanto riguarda i lanciatori ottima prova di Perogio in gara 3 con 4.2 riprese lanciate ed un solo punto subito dopo la disastrosa partenza di Nielsen: 10 valide e 5 punti in 3.1 riprese. Attacco come detto continuo con Minatogawa a 6 su 16, Saccardi a 5 su 10 e due doppi e Macaluso a 5 su 11 tra i migliori.
Paternò ha battuto anche lei con continuità: Perdomo ha battuto 6 su 11, Lo Cascio 6 su 13, Carlos Arias a 6 su 13, Agli a 5 su 11 con tre doppi e altri con almeno 5 valide. I sicliani sono usciti sconfitti in due partite sia a causa della sterilità in gara 2 con ben 3 battute in doppio gioco sia a causa del collasso dei rilievi in gara 3 con Pezzullo che ha concesso ben 6 valide e due basi
La Fiume Modena continua a togliersi soddisfazioni grazie ad un attacco capace di notevoli exploit e che esaltano ancora di più la ottima prova di Montes nell'unica gara vinta da Parma. Gli uomini di Labastidas si sono avvalsi di un ottimo Gomez con 6 su 13 ed un altrettanto buon Carrozza a 6 su 14 con il fuoricampo da tre punti che ha chiuso l'anticipo. Discreta la prova di Lucena sul monte per 8 riprese nonostante le 6 basi ball e ottimo il rilievo di Ferrer in gara 3 con 4.1 riprese in cui ha concesso 2 punti e dato modo ai suoi di rimontare. La Ceci & Negri deve decisamente fare i conti con un monte di lancio in crisi, se si eccettua un Montes capace di limitare i danni che potevano venire da 5 basi ball in 7 riprese con ben 7 strike out. Vero che Corradini può vantare 7 riprese senza punti guadagnati ma è anche vero che subire 8 punti con due out dopo un errore non è tutta colpa del difensore che lo ha commesso. Pessima poi la prova di Di Roma con 5 punti di pgl senza nemmeno un out.
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…