Categories: Il punto sulle Majors

La splendida notte dei “rookie”

Brandon McCarthy, ventidue anni compiuti appena da poco, lanciatore destro al primo anno nelle Majors, si è ritrovato ‘starter” nella partita che la sua squadra, i Chicago White Sox, ha disputato contro i campioni in carica dei Red Sox al Fenway Park nel recupero della gara sospesa il 14 agosto scorso per pioggia. La serie era ferma sul 2-0 per i padroni di casa, sarebbero tremate le gambe a chiunque nel trovarsi di fronte giocatori del calibro di ‘Big Papi” Ortiz (finora 37 fuoricampo e 119 punti battuti a casa) e Manny Ramirez (33 homeruns e 116 punti prodotti).
McCarthy, per nulla tradito dall’emozione, ha mantenuto un invidiabile sangue freddo e nei 7 innings in cui è rimasto sul monte ha concesso solo 3 valide, 1 base per ball e nessun punto. Non solo, quindi, ha chiuso la partita come vincente (seconda vittoria in sette match disputati) ma si è preso il lusso di infilare ben 7 strike-outs.
Nonostante la sconfitta, Boston mantiene un discreto vantaggio sugli Yankees nella East Division (4 partite), con 26 gare di regular-season ancora da disputare tra cui ben sei scontri diretti (tre a New York e altrettanti al Fenway).
Ancora più giovane di McCarthy è l’altro rookie protagonista di queste ultime ore. Felix Hernandez, venezuelano di soli diciannove anni, è stato spedito sul monte di lancio dai Seattle Mariners nella difficile trasferta al McAfee Coliseum di Oakland contro gli A’s in piena lotta per la conquista del ‘pennant” di West Division di American League.
Anche in questo caso, il giovanissimo partente non si è fatto intimorire dallo spessore della franchigia che aveva di fronte ed in 7 riprese ha concesso la miseria di sole 4 valide, 1 base per ball e zero punti. Seconda vittoria stagionale per Hernandez (ottenuta grazie anche ai 5 strike out messi a segno in serata) su 6 gare fin qui disputate.
Con questa sconfitta gli A’s restano ad una partita e mezzo dagli Angels nella West Division e vengono raggiunti e superati dagli Indians al secondo posto nella Wild Card.

Andrea Tolla

Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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