La MLB e l'associazione dei giocatori stanno per trovare l’accordo sull'irrigidimento delle sanzioni contro l’uso di droghe nel Baseball. L’unica divergenza tra il Sindacato e la Lega riguarda la durata delle squalifiche. La proposta di Seling dello scorso aprile, il "three-strikes-and-your-out-approach", prevede 50 turni di squalifica al primo esame positivo, 100 partite la seconda volta e la squalifica a vita nel caso si dimostri per la terza volta l’utilizzo di sostanze vietate da parte di un giocatore. Il Player Association ha formulato invece una serie di sanzioni più leggere: 20 turni di squalifica per la prima volta e 75 gare in caso di reiterazione. Il sindacato ha poi richiesto un arbitrato per determinare l’entità della sanzione per la terza analisi positiva.
Don Fehr, direttore esecutivo dell’Associazione dei Giocatori si è detto disponibile al compromesso per trovare un accordo in vista della stagione 2006.
Intanto si continua a giocare questo entusiasmante finale di stagione. In California si stanno svolgendo ben due scontri diretti per la conquista dei ‘pennant delle West Division. Per la National League a San Diego i Padres hanno perso la prima di quattro sfide contro i rinati Giants. Da quando è tornato a giocare Barry Bonds San Francisco ha vinto 10 incontri perdendone solo 5 ed ora la distanza che li separa da San Diego è di appena 3 gare. Per la American League invece i Los Angeles Angels of Anaheim vincono ad Oakland ed allungano a cinque partite la distanza che li separa da Oakland ed ormai sono ad un passo dal ripetere quanto accadde lo scorso anno, quando la squadra di Mike Scioscia raggiunse le post-season proprio al McAfee Coliseum.
Nelle altre sfide per la conquista dei ‘pennant di American League nella East Division gli Yankees continuano a vincere mentre a Boston la pioggia costringe i Red Sox a rimandare ad oggi l’apertura della serie contro Toronto.
I White Sox non approfittano del passo falso di Cleveland e perdono la prima gara a Detroit lasciando inalterata la distanza tra le due compagini di Central Division.
Anche nella East Division di National League perdono entrambe le contendenti al primo posto, i Braves in Colorado ed i Phillies in casa contro i Mets, entrambe per 6-5. Ma anche in questo caso, così come per gli Angels, per Atlanta le cinque gare di vantaggio sugli inseguitori sembrano un bottino rassicurante e quasi incolmabile.
Situazione ancora estremamente incerta nelle Wild Card: per la American League Cleveand adesso ha solo mezza partita di vantaggio su Boston, mentre nella National Houston è ad una lunghezza e mezzo di vantaggio su Philadelphia.
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