Categories: Il punto sulle Majors

World Series 2005, siamo alla resa dei conti

In attesa del play-ball di stanotte tra gli outsider Houston Astros, su cui nessuno aveva scommesso, ed i regolarissimi Chicago White Sox, la scena è dominata dalle World Series, le attese finali per il titolo nazionale del baseball USA che da sempre cattuta l’attenzione del popolo americano nel mese di ottobre.
La nascita delle World Series risale al lontanissimo 1903. Precedentemente c’erano altre post-season, ‘The Fall Classic”, di cui si conserva la memoria, ma non vengono riconosciute nella storia ufficiale delle WS. Le prime due squadre ad affrontarsi per il titolo furono, al meglio delle nove gare, i Boston Pilgrims (per l’American League), ed i Pittsburgh Pirates (vincitrice della National League). La serie se la aggiudicò la franchigia del Massachuchets per 5-3. L’anno successivo ci fu la prima partecipazione di una squadra di New York, i Giants della National League, che si rifiutarono di giocare a Boston. Quell’anno la serie non si giocò ed il rischio di dare l’addio alle WS era concreto. I Presidenti delle Leghe iniziarono una trattativa che si concluse solo nel 1905 quando, al termine del campionato si trovarono di fronte i Giants, che stavolta si decisero a giocare la serie, ed i Philadelphia Athletics al meglio delle sette gare.
Da allora, ad eccezione degli anni dal 1919 al 1921 quando si tornò a giocare al meglio delle 9 gare, le WS si giocano al meglio delle 7 partite. Per vedere assegnato il titolo di MVP, il miglior giocatore della serie, bisognerà invece attendere il 1955. In quella stagione furono Brooklyn e Yankees a giocarsi la finalissima (i Yanks dovettero piegarsi per 4-3 ai Dodgers), e il giocatore eletto fu il lanciatore sinistro Johnny Podres. In tutta la storia degli MVP solo tre giocatori hanno vinto questa onorificenza per due volte, ed uno solo giocando in due squadre diverse: si tratta di Sandy Koufax, lanciatore dei Brooklyn Dodgers, che venne eletto nel 1963 e nel 1965, di Bob Gibson, lanciatore dei St.Louis Cardinals eletto nel 1964 e nel 1967, e di Raggie Jackson esterno, eletto nel 1973 con gli Oakland A’s e nel 1977 con gli Yankees. Nella storia delle WS ci sono stati ben 18 ‘sweep”, il primo nel 1907 (Chicago Cubs – Detroit Tigers 4-0) e l’ultimo nello scorso 2004 (Boston Red Sox – St.Louis Cardinals 4-0), sempre in serie da 7 gare. Gli Yankees sono la squadra che ha giocato e vinto più World Series (39 vincendone 26). Il libro dei primati delle World Series è costellato da campioni del calibro di Mickey Mantle, che detiene nelle WS il record di fuoricampo (18), di RBIs (40) di basi conquistate (123) e di base per ball concesse (43), di Dave Mc Nally che detiene insieme a Bob Gibson il primato degli home run battuti da lanciatori (2), di Yogi Berra e Frankie Frisch, autori di 10 battute doppie in gare di WS e così via.
In questa stagione si contendono il titolo i Chicago White Sox e gli Houston Astros, che non si sono mai affrontati tra loro nel 2005. La prossima notte si giocherà gara 1 al Cellular Field, Illinois. Sul monte di lancio romperanno il ghiaccio Jose Contreras per i padroni di casa e Roger Clemens per gli ospiti entrambi ex giocatori dei New York Yankees. Il lanciatore dei texani, 43 anni compiuti lo scorso 3 agosto, in questa stagione si sta confermando un autentico campione: con 13 vittorie ed 8 sconfitte, 1.87 di media ERA (record personale) e 185 strike-out in 32 partite effettuate si è rivelato essenziale per il cammino della sua squadra in stagione. Anche per il partente cubano di Chicago, 34 anni lo scorso 12 giugno, è stato un anno ricco di soddisfazioni con 15 vittorie (record personale in MLB) e 7 sconfitte, 3.61 di media ERA, e 154 strike out (altro record personale).

Andrea Tolla

Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

Recent Posts

Godo: si dimette il Presidente Carlo Naldoni

Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…

23 ore ago

Marco Mazzieri è il nuovo Presidente FIBS

Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…

5 giorni ago

Il Bsc 1952 apre il mercato con l’ingaggio del giovane catcher Miguel Lopez

Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…

6 giorni ago

Mazzieri: “E’ il momento di una rivoluzione culturale che coinvolga tutti”

Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…

6 giorni ago

Marco Sforza: “Non abbiate paura di cambiare”

In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…

1 settimana ago

Vincent Cimini, uno Yankee a Boston

Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…

1 settimana ago