Si ricomincia. Mentre i ‘World Champions dei Chicago White Sox sono in visita ufficiale alla Casa Bianca ospiti di George Bush, il lungo inverno giunge finalmente al suo epilogo ed il mondo del baseball “made in USA” da oggi riapre i battenti. Arizona e Florida spalancano i propri stadi ai lanciatori ed ai catcher di otto delle 30 franchigie che compongono le Majors dando inizio agli allenamenti in vista della stagione 2006. Le squadre che danno il via agli ‘Spring Training sono i Detroit Tigers, i Baltimore Orioles ed i Los Angeles Dodgers per la ‘Grapefruit League (Florida) ed i Los Angeles Angels of Anaheim, i Seattle Mariners, i Chicago Cubs, ed i San Francisco Giants per la ‘Cactus League (Arizona).
Ufficialmente i lavori partiranno il prossimo giovedì e, nel giro di pochi giorni, i roster completi di tutte le formazioni inizieranno ad esercitarsi per calarsi di nuovo nella routine agonistica. Il clima che si respira in questi giorni è sempre di grande ottimismo: tutti i tifosi sperano, anzi ne sono quasi certi, che la propria squadra abbia almeno una possibilità di arrivare in fondo o, se non altro, almeno di migliorare i record della stagione precedente. C’è poi la grande attesa di vedere nuovi e vecchi beniamini al lavoro con i colori e le casacche tanto care.
Tra i più attesi da vedere all’opera c’è senz’altro il coach manager Jim Leyland che, dopo aver guidato i Pirates ai play-off nei primi anni 90, ed aver vinto le World Series con i Marlins nel 1997 è chiamato a risollevare le sorti dei Tigers che mancano all’appuntamento con le post-season da ben 19 anni. Sempre in Florida un altro coach è attesissimo ad una nuova avventura: si tratta di Leo Mazzone, autentica leggenda del baseball USA, che dopo 27 anni passati nell’organizzazione dei Braves, si ritroverà a gestire ed allenare i lanciatori dei Baltimore Orioles. Le sue grandi scommesse saranno far esplodere Kris Benson, neo acquisto degli O’s, chiamato a rimpiazzare un certo B.J. Ryan e gestire la giovane promessa Chris Ray closer alla sua prima stagione da ‘pro.
La novità assoluta di questi ‘Spring Training è comunque rappresentata dal fatto che una sostanziosa parte dei giocatori che si stanno in questi giorni riunendo in Arizona ed in Florida, saranno poi costretti ad abbandonare i relativi compagni per accorrere in aiuto delle rispettive nazionali impegnate nei prossimi World Baseball Classic che si disputeranno tra USA Giappone e Porto Rico tra il 3 ed il 20 marzo. Un esempio su tutti i Chicago Cubs che dovranno fare a meno, tra gli altri, di tutti e tre i catchers del roster perché impegnati con gli USA (Michael Barrett), Venezuela (Henry Blanco) e Porto Rico (Geovany Soto).
Dopo i primi giorni dedicati prettamente agli allenamenti fisici, tecnici e tattici le franchigie daranno il via alle prime gare ufficiali, seppur ‘amichevoli, che si terranno dal 1 marzo al 1 aprile. Il giorno dopo, mentre Red Sox-Phillies e Dodgers-Angels chiuderanno le gare degli ‘Spring Training, con Athletics-Giants e Indians-White Sox si darà il via alla Regular Season 2006.
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