Le squadre straniere della Coppa Campioni

Il Colonie di Maremma Grosseto troverà nel proprio girone il Tornado Balashika, formazione comunque di tutto rispetto che rappresenta in pratica la nazionale russa. La stella è il lanciatore Makhmutov che agli europei tedeschi di qualche anno fa eliminò l’Italia grazie anche al contributo di Korneev che verrà impiego per lo più in battuta. Dopodichè gli avversari che sembrano essere i più tosti, i tedeschi del Paderborn Untouchables. Come per le squadre italiane, il manager Martin Helmig ha dovuto operare delle scelte per quanto concerne l’utilizzo degli stranieri: da 6 a 3: ci saranno gli statunitensi Gannon e Sullivan (lanciatori) e Preziosi (utilità). Da tenere d’occhio, il veterano Franke, nel 2001 e 2002 professionista con i Milwaukee Brewers. Infine, la squadra che sembra la cenerentola della manifestazione, gli sloveni del Lisjaki Kranjski.
Nel girone B, invece, oltre a Italeri Bologna e T&A San Marino, fari puntati sul Neptunus Rotterdam, campione d’Olanda e d’Europa dal 2000 al 2004. La squadra guidata da Jan Collins è stata smantellata, con molti giocatori (in primis il fortissimo lanciatore Rob Cordemans) che sono emigrati nelle formazioni rivali. Sul monte di lancio, dunque, spazio a Markwell e al neo acquisto Kubat (ceco dalla veloce sulle 90 miglia), mentre non ci sarà l’infortunato Jongejan. Fra i rilievi, attenzione a Naterop (3 salvezze nel campionato olandese). Nel box di battuta, i pericoli sono il giapponese Nerei (ex triplo a Montral), T’Hoen, Legito e Sluijter. In formissima (primo in media battuta e basi rubate), il catcher Balentina. A completare il girone, gli spagnoli dei /B>. Le stelle sono il cubano naturalizzato Perez (interbase), il ricevitore Salazar, il prima base della nazionale, Riera e il lanciatore Duarte.