Un weekend che porterà delle risposte

Dopo la settimana di Coppa Campioni, il baseball italiano si appresta a vivere una nuova quattro giorni di partite no stop. Infatti, oltre ai due anticipi di questa sera, una partita si giocherà pure domenica, quella fra Parma e Modena, che non disputeranno la partita dello straniero domani, per permettere ai tifosi di poter tifare per l’Italia nell’incontro dei quarti di finale del Mondiale tedesco contro l’Ucraina. Una decisione presa col buon senso, resa possibile anche dalla vicinanza logistica delle due squadre.
Proprio Comcor Modena e Ceci&Negri Parma saranno le protagoniste dell’anticipo tv di questa sera (diretta RaiSportSat ore 21.45 circa). I ducali di Catanoso devono vendicare il clamoroso ‘ko” subìto in rimonta la settimana scorsa a Grosseto (poi sono arrivate altre due sconfitte per una tripletta pesante da digerire), mentre i canarini vogliono rialzare la testa visto che nelle ultime 9 partite (quelle disputate dopo il turno di riposo del 25 maggio) hanno raccolto solamente due successi. La sfida fra le due emiliane è anche un duello per la salvezza. Chi riuscirà a raccogliere due vittorie (o tre…) potrà respirare, soprattutto se arriveranno buone notizie (per loro, si intende) dal diamante di Serravalle a San Marino. Il duello, statisticamente parlando, è in equilibrio. Parma batte leggermente di più (249 a 248), mentre Modena può contare su un monte di lancio meno compiacente (3.28 contro i 3.69 del Parma). Interessante nel box di battuta il duello fra due ex compagni di squadra a Grosseto, Sforza (Modena) e Ozuna (Parma), leader in due fra le principali categorie offensive: fuoricampo (6 a testa) e punti battuti a casa (25 a 23 per Sforza).
Chi spera di approfittare dello scontro diretto sulla via Emilia, è la T&A San Marino che ospita la capolista Bbc Le Colonie di Maremma Grosseto. I biancorossi di Mazzotti sono un avversario certamente ostico per la penultima in classifica dell’A1, ma storicamente, da due anni a questa parte, il San Marino si è travestito da bestia nera del Grosseto, escludendolo dai playoff la scorsa stagione e sconfiggendolo 3-0 nella finale di Coppa due settimana fa proprio allo Jannella. In più, e qui i tifosi maremmani possono fare gli scongiuri, Jaime Navarro (tornato in grande spolvero), a Serravalle ha sempre perso, sia nel 2004, anno dello scudetto (3-2 contro Lopez, fuoricampo chilometrico di Rovinelli), sia la scorsa stagione, quando rientrò all’ultima giornata dopo il lungo infortunio e si arrese 1-0 contro Ivan Montanè (punto battuta a casa da? Rovinelli…). Grosseto contro Figueroa non ha toccato palla durante la finale europea (in particolare contro il suo slider a uscire), ma sulla carta non dovrebbe avere grossi problemi nella partita degli italiani. Insomma, il San Marino spera in un altro sgambetto per non perdere terreno da Parma e Modena e tenere a debita distanza l’Anzio.
I laziali appendono le ultime speranze salvezza (non dettate tanto dalla qualità della squadra – che nelle ultime settimane ha dato del filo da torcere a chiunque – quanto dalla classifica e dall’equilibrio del campionato) a quello che fino a due mesi fa tutti avrebbero pronosticato come uno scontro diretto per non retrocedere. L’Orel Anzio, invece, dovrà sudare e non poco per portare a casa un risultato positivo dalla trasferta ravennate contro il De Angelis Godo, a sorpresa quarta forza del campionato e desiderosa proprio in questo weekend di aggiungere vittorie importanti alla sua classifica in vista del duello contro il Bologna fra un paio di settimane. L’Anzio, sulla carta, batte mediamente di più (232 a 230), ma è un dato abbastanza in contrasto con i profili dei primi sei battitori che Zoli può inserire nel proprio lineup (Ciccarelli 286 e 12 basi rubate, Petracca 247, Carvajal 289 e 17 punti battuti a casa, Sherrod 471 con 3 fuoricampo e 10 pbc, Taveras 294 con 4 fuoricampo e 20 pbc e Mazzucca 218, 5 doppi e 2 fuoricampo). La squadra di Morville, però, può aspirare a qualcosa già nella prima partita. È vero, Skaggs ha portato a casa il primo sorriso come partente nella partita dello straniero contro il Rimini, ma la coppia Florian (4-0 e 1.60 di Pgl) e Sangilbert (2-3, 2.63 di Pgl) ha già dato molte soddisfazioni ai laziali. Sabato, poi, gran bagarre, con il duo Mura-Cillo favorito su Rodà e Farina, ma Richetti (2.47 di Pgl in 47.1 riprese) potrebbe essere la carte vincente per tenere in partita l’Anzio più di 5, 6 riprese.
Infine, con il Danesi Nettuno a riposo, chiude l’affascinante sfida fra la capolista Telemarket Rimini e i campioni d’Italia dell’Italeri Bologna, pronti a ripartire dopo la delusione europea di Grosseto e la settimana di riposo. Nanni potrà schierare Almonte (tenuto già in Coppa), ma non potrà ancora contare su capitan Frignani (se non come eventuale pinch hitter). Questa sera (la sfida del Mondiale di Rimini è il secondo anticipo con Modena-Parma), si fronteggeranno presumibilmente gli oriundi Patrone e Morreale, mentre domani (ci si trasferisce a Bologna) palla in mano a Matos e Trejo. Bologna, che ha il miglior monte del campionato, deve assolutamente uscire da un crisi in battuta che l’ha vista protagonista anche nella settimana europea. L’avversario odierno, però, non può dirsi migliore, visto che percentualmente batte poco di più (235 a 234). Quindi, per l’Italeri, il duello con il nove di Romano potrebbe rappresentare la svolta della stagione, anche perché un risultato negativo, potrebbe far tremare i campioni d’Italia che rischierebbero di ritrovarsi nella situazione del Grosseto di 12 mesi fa (Godo travestito da San Marino e in fuga verso i playoff), con una sostanziale differenza: una Coppa Campioni in meno in bacheca…