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Olanda e Cuba a punteggio pieno nella Honkbalweek

Il tradizionale torneo si Haarlem è iniziato nello stadio Pim Mulier in una splendida giornata di clima mediterraneo che ha fatto accorrere numerosi spettatori alle prime partite della Honkbalweek.
Dopo i primi due turni del prestigioso torneo della antica città ad ovest di Amsterdam, Olanda e Cuba viaggiano a pieni punti. In coda si trovano Giappone e Cina. Gli USA hanno vinto una sola gara e di stretta misura (4-3).
Contrariamente a quanto accaduto per le European Series gli spettatori hanno affollato le tribune: ben 3.000 perosne per una gara senza la nazionale olandese e più di 4.000 per la squadra di Eenhoorn. Domenica sera i 3000 tifosi sono rimasti in tribuna fino al ultimo out malgrado il risultato fosse già scontato con Cuba in vantaggio per 6-0 sulla Cina.
Il torneo è iniziato subito con uno choc per gli americani, sconfitti 4-1 da Taipei nella gara di apertura venerdi sera. Il sabato pomeriggio nel loro secondo incontro gli Stati Uniti hanno rischiato di perdere ancora contro il Giappone: una brutta partita in cui gli americani hanno commesso sei errori in difesa, ma che hanno vinto grazie a tre punti nella nona ripresa, per 4-3. Un solo punto è stato guadagnato sui lanciatori delle due squadre in tutta la partita e per ironia della sorte proprio dal lanciatore vincente, Josh Keller, rilievo per 8 riprese. Sfortunata la prestazione del giapponese Satoshi Komatsu sul monte per 8 riprese con sole 7 valide concesse e 7 strike out.
Bryan Engelhardt, tornato in Nazionale dopo un infortunio di qualche settimana, ha fatto la differenza nella prima gara dell´Olanda sabato sera contro la nazionale della Cina, esordiente nella Settimana di Haarlem. Sei punti battuti a casa grazie a due fuoricampo rispettivamente da 3 e 2 punti e ad un singolo, hanno fatto nominare Engelhardt MVP della partita. Media bombardieri di 1.800 per Engelhardt, 1.250 per Reilly Legito e 1.000 per Sidney de Jong, che ha anche battuto un fuoricampo. Lanciatore vincente Diego Markwell con 2 pgl e 17 valide per l´attacco olandese. I cinesi hanno però mostrato grandi progressi, soprattutto in difesa con un solo errore sotto la pressione olandese, segno del buon lavoro dei coach americani Jim Lefebvre e Bruce Hurst. Per la cronaca il risultato finale è stato di 11 a 2.
Rob Cordemans è stato il partente della seconda gara olandese, ma malgrado la vittoria di squadra e la buona prestazione (4-1 contro Taiwan) l´asso del monte nazionale non è risultato il lanciatore vincente. Pur essendosi trovato in vantaggio 1-0 alla quarta ripresa, quando e stato rilevato da Van Doornspeek, Cordemans aveva già concesso il pareggio degli ospiti. La vittoria è quindi andata a Van Doornspeel perchè i 3 punti vincenti sono stati segnati nell´ottava ripresa.
A contorno delle due vittorie altri eventi si sono svolti fuori dal diamante. Sabato sera la federazione ha ospitato una riunione di ex-giocatori della Nazionale ospitati in un ristorante e sulle tribune dello stadio Pim Mulier. Molti i nomi conosciuti anche in Italia: Herman Beidschat, Ken Brauckmiller, Peter Callenbach, Sidney Hickinson, Nol Houtkamp, Eelco Jansen, Hamilton Richardson, Jan Smidt, Orlando Stewart, Han Urbanus. Parallelamente Robert Eenhoorn e tre giocatori della Nazionale in sala stampa hanno tenuto una conferenza stampa rispondendo unicamente alle domande di un gruppo di 25 giovanissimi giocatori di 10-11 anni di età provenienti da Almere. Una curiosità, alla domanda qual è stato il più brutto errore della tua carriera Eenhoorn ha risposto: "Quando sono arrivato allo stadio per il mio esordio come giocatore della Nazionale, ho dovuto constatare che avevo dimenticato il mio guanto in albergo".

Risultati:
Taiwan-USA 4-1, USA-Giapone 4-3, Olanda-Cina 11-2, Taiwan-Olanda 1-4, Cina-Cuba 0-6, Cuba-Giapone 4-0.
Classifica: 1. Olanda 1.000 (2-0), 2. Cuba 1.000 (2-0), 3. USA 0.500 (1-1), 4. Taiwan 0.500 (1-1), 5. Giapone 0.000 (0-2), 6. Cina 0.000 (0-2).

Pim Van Nes

E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

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