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Danesi Nettuno, primi colpi di mercato dall´Anzio

La Danesi Nettuno fa shopping dall´Anzio, retrocesso in A2 al termine della scorsa stagione, e piazza tre colpi di mercato ottenendo due pitcher ed un battitore designato.
I due acquisti più importanti sono sicuramente legati al monte di lancio. Florian Fraylin, che il prossimo anno vestirà la casacca della Danesi, lo scorso anno ha chiuso con 5 vittorie e 2 sconfitte, una media pgl di 1,84 (la terza di tutto il campionato), con 41 basi concesse e 83 strike out (decimo del campionato per le eliminazioni al piatto). Il ventiquattrenne mancino dominicano sarà il partente della partita del venerdì sera, e questo chiude definitivamente la porta alle conferme di Sanchez e Ventura.
Alla corte di Bagialemani anche Carlos Richetti, due vittorie, sei sconfitte e 2 salvezze nel 2006 chiuso con una media di 2,93 di pgl. Insieme ad Arias, Pezzullo e il già citato Fraylin il manager nettunese Bagialemani ha già la rotazione bella e pronta per due delle tre partite della prossima stagione, con Marco Costantini in quella riservata agli italiani. Per adesso si esclude dunque l’ingaggio di un rilievo straniero.
L’altro acquisto dai cugini dell’Anzio è il veterano Ramon Tavarez, 350 di media ottenuta nelle 80 volte che si è presentato nel box lo scorso anno.
Per quanto concerne invece il ricevitore, la partenza di Gasparri in direzione Bologna ha aperto un ‘buco” nel roster che la dirigenza verdazzurra sta provvedendo a colmare. Certo il ritorno di Carlos Patrone, che sarà ‘asi” a tutti gli effetti visto il numero di anni trascorso in Italia, la dirigenza sta chiudendo con un giovane catcher proveniente da un’università americana, che sta completando le pratiche per l’acquisizione del passaporto italiano. Il nome sarà ufficializzato a breve.

Mauro Cugola

Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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