Una volta aperti i lavori del Congresso Straordinario dell’IBAF, non è stato necessario attendere più di tanto per sapere chi sarebbe stato il nuovo presidente. Dalla capitale cinese la fumata bianca è arrivato subito.
L’americano Harvey Schiller è stato eletto al vertice della Federazione del Baseball Mondiale per il triennio 2007-2009, ottenendo 58 voti contro i 29 del candidato cubano Reynaldo Gonzalez.
Il neo presidente IBAF (112 i paesi membri) ha affermato che il suo obiettivo principale sarà di riportare il baseball nel programma Olimpico e che l’intero movimento dovrà collaborare per raggiungere questo scopo.
Il CIO escluse il baseball dai Giochi nel 2005 e in via definitiva l’anno scorso. Il batti e corri sarà presente alle Olimpiadi di Pechino del prossimo anno, ma non ci sarà a quelle del 2012 a Londra. Tra due anni il CIO potrebbe comunque riesaminare la questione per poter eventualmente riammettere il baseball a partire dal 2016.
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge, ha detto che il baseball potrebbe rientrare, ma che occorre rafforzare il programma anti-doping. Il CIO ha anche criticato la Major League Baseball, che non permette ai giocatori delle leghe maggiori di partecipare ai Giochi inviando solo atleti delle minor leagues.
"Il baseball ha lavorato duramente per essere alle Olimpiadi" ha riferito Schiller alla stampa subito dopo l’elezione – "Dobbiamo studiare le ragioni per cui è stato escluso e concentrarci su questi aspetti.
Schiller ha aggiunto che ci sono diverse proposte per permettere alle stelle delle Majors di partecipare ai Giochi, tra cui anche accorciare il campionato e attingendo ad una lista di atleti selezionati. "Speriamo di poter costituire una squadra con i migliori giocatori".
Sul tema del doping, Schiller ha inoltre affermato: "Dobbiamo garantire che il baseball sia assolutamente pulito per tutte le nostre manifestazioni. Ritengo che dobbiamo collaborare in modo strettissimo con la MLB per assicuare che i giocatori prescelti siano soggetti al regolamento dell’Agenzia Mondiale Antidoping.
E ancora: ‘Il Comitato Olimpico Internazionale è stato pesantemente influenzato dai membri europei che sono cresciuti senza giocare o guardare il baseball. Non credo però ci siano pregiudizi contro il baseball. Occorre comunque che dimostriamo a tutti l’interesse mondiale verso il nostro sport. Più di 30 rappresentanti qui presenti vantano il baseball come sport nazionale.
Infine, sulle prossime Olimpiadi che si terranno proprio a Pechino: "Dobbiamo far si che il torneo olimpico riscuota grande successo, perchè avremo tutti gli occhi dei membri del CIO puntati addosso.
Harvey Schiller è il tredicesimo presidente IBAF, considerando anche l´interim di Tom Peng (Taiwan) dopo la scomparsa di Aldo Notari. Di nazionalità americana era anche il primo presidente IBAF, Lesley Mann, eletto nel 1938.
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