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Freire e Camilo, la Danesi parla sudamericano

Doppio acquisto per la Danesi Nettuno, che ha reso noti i nomi di due acquisti stranieri. Il primo è quello del venezuelano Alejandro Freire, 32enne di Caracas, 187 centimetri per 84 chili. Batte e tira destro, ha vissuto la sua migliore stagione nel 2005, quando dall´AAA di Ottawa entra nel roster della prima squadra per giocare 25 partite con i Baltimora Orioles, collezionando 65 presenze alla battuta, sedici valide (per una media di 246), 3 doppi ed un fuoricampo, messo a segno nel corso di una sfida contro Boston a Fenway Park quando sul monte c’era Lenny Dinardo. La carriera di Freire si è comunque articolata tra doppio e triplo A con le organizzazioni di Houston prima, Detroit, San Francisco ed infine Baltimora. Mentre recentemente ha militato nella lega invernale venezuelana, con i Tiburones de la Guaira, 303 di media, 43 valide su 142 turni con 4 fuoricampo.
L’altro acquisto è il dominicano Juan Camilo, 31enne di 182 centimetri per 91 chilogrammi di peso. Tira destro ma mancino nel box, Camilo si è diviso tra doppio e triplo A con le organizzazioni di Oakland, Detroit, Philadelphia e Arizona. Nel 2005 ha diviso la sua stagione in AAA con le squadre di Tucson e Tabasco. Con quest’ultima 307 di media in 71 partite, 254 presenze alla battuta, 78 valide di cui 15 home run. In inverno invece si è cimentato in qualche partita della lega dominicana, insieme alla formazione degli Estrellas de Oriente, 7 valide su 31 turni complessivi.
Questi ultimi due acquisti, che possono ricoprire il ruolo di esterno o prima base, dovrebber chiudere il mercato della Danesi Nettuno per quanto concerne gli stranieri. Oltre a Freire e Camilo, dei cinque posti disponibili due sono occupati dal partente del venerdì sera Fraylin e dal seconda base Rusty McNamara, che ritornerà in casacca Danesi anche nel 2007. Resta ancora un posto a disposizione, per un ultima sorpresa di mercato al termine degli spring trainig, oppure da utilizzare nel corso del campionato.

Mauro Cugola

Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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