La Fortitudo Bologna ingaggia Francesco Alaimo dal Riccione

E’ ancora la Fortitudo Bologna a movimentare il mercato 2007-2008.
La società bianco blu, che procede spedita nel processo di rendere più competitiva la squadra in vista del prossimo campionato, dando spazio a giovani talenti, si è assicurata Francesco Alaimo, promettente ventiduenne che ha disputato l’ultima stagione a Riccione in serie A2.
Nato a Torino e cresciuto nelle giovanili della società Juve 98, ruolo interno, batte e tira destro, Alaimo ha disputato, giovanissimo, tre campionati di serie B (dal 2002 al 2004) con la società piemontese, impiegato prevalentemente in terza base nelle prime due stagioni e interbase titolare nell’ultima, ottenendo da subito medie offensive di tutto interesse e dimostrandosi veloce e agguerrito sulle basi.
Due anni fa, il prospetto torinese si trasferisce in Romagna, per giocare in serie A2 con il Riccione, insieme al compagno di squadra Signorini, e farà uno strano effetto ritrovarselo quest’anno da avversario nelle file del Rimini. Nei tre campionati di serie A2 il ragazzo cresce costantemente, come dimostrano le statistiche, sino a raggiungere nel 2007 i .339 di media battuta, sfiorando l’ingresso nei ‘top 10” del girone B e figurando come secondo miglior battitore della sua squadra, nonché migliore come media arrivi in base (.451). Nella compagine romagnola difende, nelle prime due stagioni, prevalentemente i cuscini di seconda e terza base, mentre nel 2007 si dedica totalmente alla difesa del ‘hot corner” con risultati incoraggianti nelle ben 307.2 riprese disputate sul sacchetto di terza.
Già nel giro della Nazionale Probabili Olimpici, Alaimo raggiunge la serie maggiore con grandi motivazioni e l’intenzione di guadagnarsi molti inning nelle rotazioni che opererà Marco Nanni. ‘Sono felice di approdare in A1” dichiara Francesco ‘in una squadra come quella di Bologna, che ho sempre ammirato e finalmente il mio sogno si può avverare. La Fortitudo era infatti la mia prima scelta”.
‘Complimenti alla Fortitudo – dice Gian Mario Costa, manager dell’Avigliana che ha avuto occasione di conoscere Alaimo e di vederlo giocare sin da giovane – Francesco può giocare in seconda, terza ed interbase, è molto veloce ed è cresciuto tanto nei tre anni di Riccione, sia sul piano tecnico che sul piano fisico. Alaimo è un ottimo atleta e Bologna è la piazza giusta per lui per crescere ancora”.