nSul fatto che la Roma sarebbe stata la squadra da battere non c'era dubbio ma forse nessuno si aspettava un simile strapotere. Al debutto, la squadra capitolina ha fatto un sol boccone del Nettuno ipotecando fin dal primo inning la partita segnando ben 8 punti.n
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nTroppa la differenza tra il livello di esperienza dei giallorossi e quello dei nettunesi, appena agli esordi in uno sport dove i lanciatori rappresentano un elemento di forte competizione: mentre i tirrenici potevano proporre il pur volenteroso Ceci, sul versante romano l'esperto Massimo Vergara, con una velocità davvero notevole,ha concesso solamente briciole agli avversari.n
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nLe misure del "Tonino Marcucci", a Nettuno, hanno permesso alle bocche da fuoco giallorosse di realizzare 8 fuoricampo, di cui uno chilometrico di Lauria. Il Nettuno, pagato lo scotto iniziale, ha cominciato a giocare come sa, prova è che dopo lo sciagurato primo inning la partita è scivolata via sulle ali di un'equilibrio che però non ha potuto evitare la chiusura anticipata al quinto inning (per manifesta inferiorità): 23-10 il pesante risultato finale per la Roma con Alimonti, Gomez e Lauria sugli scudi, Iantosca e Ramirez fra i migliori del Nettuno.n
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nLa seconda partita vedeva di fronte nuovamente la Roma contro il Foligno, squadra giovane e tutta da scoprire. Sul mound restava Alimonti, da cui ci si aspettava una facile vittoria. Ma come scritto qualche giorno fa, in fase di presentazione, in questo primo campionato nazionale di softball maschile fast pitch non ci si può permettere di sottovalutare nessuno. Ed infatti il Foligno, supportato sul monte da un impressionante Gianluca Ragazzi, iniziava alla grande ed al terzo inning era già avanti per 7-3. Inning dopo inning la Roma si rendeva conto che la palla di "Mister K" Ragazzi era pressocchè invisibile: la veloce superiore alle 80 miglia ed tutta una serie di effetti imbrigliavano le mazze romane che solo al quinto inning si rifacevano sotto pervenendo al pareggio, complice qualche errore di troppo degli umbri.n
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nIl Foligno, però, squadra al quale di certo non manca la forza del gruppo, si portava di nuovo in vantaggio ed al cambio di campo dell'ultimo inning era avanti 12-10. Sembrava fatta, quando un cedimento dell'ottimo Ragazzi permetteva ad un'orgogliosa Roma di riempire le basi, con due out, ed il fuoricampo di Gomez, al primo lancio, sanciva nel tripudio del dugout giallorosso la seconda vittoria per 14-12. Davvero un peccato per i ragazzi di mister Gramaccioni che hanno pagato la loro giovane età e quel filo di inesperienza che contro i "volponi" capitolini non ti puoi permettere.n
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nLa terza ed ultima gara della giornata doveva decretare chi, tra Foligno e Nettuno, avrebbe chiuso il triangolare di questa settimana al secondo posto. Da una parte i tirrenici che non volevano concludere il trittico casalingo senza una vittoria, dall'altro la formazione umbra che dopo la delusione del match con la Roma cercava il riscatto.n
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nIl ciclone nettunese si abbatte quasi subito sul Foligno. Ragazzi, stanco delle sette riprese contro la Roma, cala di velocità, chiude indenne appena il primo inning (2-a 0 per gli umbri), ma poi subisce ben 9 punti al secondo e 5 al terzo per un 14-2 che già faceva presagire la vittoria per manifesta per la squadra di casa.n
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nMa la forza del Foligno sta proprio nel credere nelle imprese più difficili e, complice un calo di concentrazione dei laziali, inizia una rimonta che porta a segnare 5 punti al terzo e 5 al quinto fino al cambio di campo all'ultimo inning in svantaggio di soli due punti.n
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nIl lanciatore di casa non regge la pressione e con un solo out concede quattro basi consecutive che permettono al Foligno di arrivare a meno uno (17-16). A questo punto intervengono due cambi difensivi che spezzano un po' il ritmo: e proprio il nuovo esterno destro e l'interbase, con due volate raccolte nel proprio guanto, metterano la parola fine sulla prima soffertissima vittoria in campionato dei nettunesi. Migliore in campo per il Nettuno Guerra con un eloquente 4 su 4 e quattro punti segnati. n
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nIn attesa della partenza del girone "isole", adesso c'è una settimana di sosta: poi appuntamento al 25 maggio ad Arezzo con il concentramento che vedrà impegnate Nettuno, Roma ed i padroni di casa.n
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