Alla vigilia delle prime grandi sfide di Interleague, una franchigia si candida come vera sorpresa di questa stagione. I Tampa Bay Devil Rays.
nNon solo sono avanti a tutti nella East Division con i Boston Red Sox che inseguono ad una lunghezza ed i New York Yankees che chiudono il girone a 4.5 partite, ma con 24 vittorie e 17 sconfitte hanno il miglior record dell'intera AMERICAN LEAGUE.
nLe 8 affermazioni nelle ultime 10 gare sono state conquistate vincendo 2-1 la serie a Toronto contro i Blue Jays, realizzando uno sweep incredibile nel trittico giocato in casa contro gli Angels (franchigia allenata nel '96 e nel '99 da Maddon, attuale manager di Tampa) e trionfando ancora al Tropicana Field contro gli Yankees grazie a 3 vittorie su 4 incontri.
nPossibile che il segreto sia solo nel restyling del logo avvenuto nell'ultima off-season? Di certo è che i Devil Rays non hanno mai avuto una partenza del genere nella loro giovane storia e c'è da credere che il manager Joe Maddon, al suo terzo anno in Florida, sia molto soddisfatto dei suoi ragazzi.
nSe Tampa Bay è la sorpresa in positivo, Detroit continua a tenere saldamente il titolo in negativo. Indicata da tutti come vincitrice designata della Central Division della AL, i Tigers continuano a soffrire e lo sweep subito a Kansas City contro i Royals non proprio irresistibili, è un campanello d'allarme se possibile ancora più forte del pessimo record stagionale fin qui raccolto (16 vittorie e 25 sconfitte, -6 dalla vetta). A contendersi la testa del girone ci sono i Cleveland Indians con i White Sox più i Twins che seguono di un incollatura, con i Royals che dopo la batosta inflitta ai Tigers si sono riproposti a sole 2.5 gare di distacco.
nNella West Division, Los Angeles e Oakland continuano a segnare il passo anche se, seppur senza brillare, restano saldamente avanti a Texas e Seattle. I Rangers stanno tuttavia cercando di risalire la china e le vittorie delle ultime tre serie (3-1 a Seattle, 2-1 in casa contro Oakland ed ancora contro i Mariners), hanno rilanciato Josh Hamilton e compagni. Il nuovo esterno-centro di Texas sta vivendo un interessante inizio di stagione (.293 di media battuta, 8 fuoricampo e 44 punti battuti a casa), e sembrano ormai solo un ricordo le brutte disavventure giovanili che tanti anni l'hanno tenuto lontano dal diamante. Calma piatta invece per i Mariners che si contendono con Detroit il peggior inizio di stagione della Lega ed al momento vivacchiano a 7.5 lunghezze dalla vetta. n
nPoche sorprese invece nella NATIONAL LEAGUE dove nella East Division i Florida Marlins continuano a tirare il gruppo con Philadelphia, New York e Atlanta a rincorrere. In realtà anche qui ci sarebbe da stupirsi, ma i Marlins ci hanno ormai abituati a veder cedere i migliori pezzi durante le off-season e puntualmente essere sempre tra le prime posizioni nella stagione successiva. n
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nNella Central Division, i Cubs si sono finalmente vendicati della pessima figura nelle Division Series della scorsa stagione, quando Arizona li strapazzò con uno sweep che ancora brucia nella mente dei fans. Nei giorni scorsi Fukodome e compagni si sono tolti lo sfizio di imporre il cappotto ai D-backs sul campo amico del Wrigley Field lenendo un pochino le ferite per la brutta estromissione dalle post-season 2007. Chicago, che tra l'altro ha appena ingaggiato Jim Edmonds, ex nemico giurato ed ex bandiera dei Cardinals, sta tirando la corsa nella Central Division con i rinati Houston (8 vittorie nelle ultime 10 gare) e St. Louis che tengono il passo. Più staccati i Brewers che non sembrano ancora aver risolto il problema sul monte di lancio. La partenza di Vargas non è stata adeguatamente compensata e forse anche per questo la dirigenza si è affrettata a rinnovare per i prossimi 7 anni il contratto di un giocatore fondamentale per le dinamiche di Milwakee: l'esterno sinistro Ryan Braun (rookie of the year 2007). Le cinque partite di distanza dalla vetta sono comunque un passivo che si recupera in fretta ed i Brewers, se recuperano continuità nelle prestazioni dei partenti, sono in grado di risalire la china. n
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nNella West Division, Arizona continua la sua corsa in solitaria ed il record di 26 vittorie e 15 sconfitte (il migliore di tutta la Major), ne è la dimostrazione. Tra i fautori di questo buon inizio senza dubbio c'è Brandon "Mr. Automatic" Webb. Per il Cy Young Award 2007 è arrivata la nona vittoria in stagione con la casella delle sconfitte a zero. Con 9 successi su altrettante partite giocate è ad un passo dal recordo di Andrew Hawkins che nel 1985 con San Diego arrivò ad un incredibile 10-0. Joe Torre non ha ancora oliato a dovere la macchina dei Dodgers che sembrano comunque essere gli unici possibili avversari dei D-backs. San Francisco è troppo incostante, Colorado non è neanche l'ombra dei Rockies dello scorso anno e San Diego appare sempre più come una squadra allo sbando. Dopo la sconfitta per 3-1 nella serie contro i Cubs, i Padres con 15 vittorie e 27 sconfitte sono la peggiore franchigia della MLB. Pensare che, come i Tigers nella Central di AL, erano tra i favoriti per la conquista del pennant. n
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