Categories: Punto e a capo

La Telemarket crolla con il Montepaschi, Bologna sempre in testa

Classifica invariata ai vertici ma rivoluzionata nella sua parte centrale e che vede le due squadre di coda sempre più staccate. Questo il responso della sesta di andata del massimo campionato di baseball, dopo che Parma e San Marino hanno messo a segno due triplette contro rispettivamente Godo e Redipuglia, mentre Rimini è precipitata dal quarto al sesto posto, avendone perse tre contro il Montepaschi Grosseto.
nSicuramente quest'ultimo è il risultato più eclatante del trittico sia per il secco 3-0 complessivo, sia per come i risultati delle singole partite sono maturati. Tre partite che si sono chiuse tutte solo all'ulimo assalto dei padroni di casa, che in due casi hanno iniziato il nono inning in svantaggio. Meriti e demeriti quindi vanno equamente divisi: sicuramente la squadra di Romano ha messo in mostra poca lucidità (8 errori nel trittico sono veramente troppi) con, ad esempio, Amaury Garcia tanto esplosivo in attacco (7 su 15 , 1 2B, 1 HR) quanto disastroso in difesa (1 errore in ogni partita). Anche sul monte di lancio la qualità dei partenti adriatici non è stata certo eccelsa: nessuno dei tre ha superato la quinta ripresa, subendo 11 punti di pgl in 13 riprese. Il Montepaschi del resto ha mostrato anch'esso luci ed ombre: il monte di lancio continua ad essere falcidiato dagli infortuni e anche questo week end mancavano all'appello De Santis e Ginanneschi, di conseguenza gara 3 è stata durissima con i giovanissimi Lucati e Panerati a supplire in qualche modo. Grosseto però può sorridere con una difesa di buon livello, un attacco tornato a colpire duro con Ramos in grandissima evidenza (7 su 12, 8 pbc, 6 bb, 2 HR ed un doppio) e soprattutto la grande determinazione messa in mostra fino in fondo in tutte e tre le partite.
nPiù nelle previsioni invece la doppietta Italeri anche se i punteggi finali (8-2, 0-1 e 7-2) non riflettono come tutte e tre le gare si siano decise nelle riprese finali e non solo quella vinta dalla Danesi Nettuno ai supplementari. Il reparto che ha fatto pendere in favore dei felsinei le due gare vinte è stata la difesa del Nettuno che nelle due gare perse ha causato la segnatura di 8 dei 15 punti subiti. In particolare in gara 3 il povero Fabio Mariani entrato al settimo a rilevare Richetti non è riuscito a chiudere la ripresa proprio a causa di un errore difensivo che ha portato alla segnatura di 3 punti e fermato il tabellone sul 7-2 finale. Nell'unica gara in cui non ha commesso errori la Danesi ha guarda caso vinto seppur 1-0 e solo dopo 17 riprese durissime. Bologna quindi, vincendo la terza gara, nel seguito di questa maratona ha ribadito una superiorità complessiva anche sul piano mentale, visto che questa volta il suo attacco è stato meno esplosivo del solito (21 valide complessive di cui solo 3 extra base) mentre il monte si è confermato solido soprattutto con il bullpen che in 14 riprese ha subito un solo punto.
nIl Cariparma si è aggiudicato una tripletta per nulla scontata ma assolutamente necessaria per rimanere in lotta per un posto nella griglia playoff. Per nulla scontata dicevamo e infatti le tre partite sono state tutte abbastanza equilibrate, compresa gara 2 rimasta sull'1-1 fino alla sesta ripresa quando Galeotti ha iniziato male mettendo due uomini in base ma poi non è stato aiutato dalla difesa che non ha fatto l'out sul bunt di prammatica, riempiendo così le basi senza out. Parma la tripletta l'ha costruita soprattutto sul monte di lancio dove tutt'ora presenta un disastroso 5.57 di media pgl complessiva nonostante in questo trittico abbia incassato 5 punti ma in 3 partite e solo 4 di questi imputabili ai lanciatori. Ottima impressione l'ha destata il nuovo arrivato Mercado con 5 riprese lanciate senza concedere punti e ben 9 strike out messi a segno. Godo può recriminare molto su gara 3: 12 valide messe a segno dopo un totale di 7 nelle prime due gare e solo due punti segnati senza neanche approfittare dei due errori difensivi degli ospiti e della ottima prova di Lino Luciani sul monte.
nSempre più difficile infine la situazione del Redipuglia, che ci ha provato fino alla fine contro la T&A San Marino ma che sembra semplicemente troppo debole per questo campionato con un attacco troppo sterile ed un monte corto a dir poco. Nonostante questo i giuliani sono rimasti in partita fino alla fine in due gare su tre mettendo in base il punto del pareggio al nono in gara tre. San Marino quindi non può stare tranquilla sebbene questo trittico l'abbia riportata al quarto posto in classifica.
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Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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